Nadia: devo tacere. Pm, da noi nessun veto
REGGIO EMILIA – Nadia Macrì, attraverso i suoi legali, ha disdetto la conferenza stampa annunciata ieri per oggi pomeriggio alle 15. In una nota dei difensori la ex escort ha spiegato che le è stato imposto dall’autorità giuduiziaria il divieto di divulgare i fatti e circostanze oggetto delle indagini sui presunti festini. Gli avvocati Domenico Noris Bucchi e Enrico Della Capanna spiegano che la signora Macrì è stata “tempestata” da richieste per “carpire informazioni relative ad una indagine in corso” e che il loro intervento era stato richiesto dalla stessa “per tutelarla da eventuali violazioni”. “Apprendiamo che ad essa è stato imposto, dall’autorità giudiziaria dalla quale è stata chiamata, il divieto di divulgare i fatti e le circostanze oggetto dell’indagine ed in merito ai quali è stata sentita”. I legali spiegano quindi che “la signora Nadia Macrì comunica la propria volontà di attenersi ai doveri di legge, la cui violazione la esporrebbe a responsabilità penali. Non intendendo, quindi, per il momento, rilasciare alcuna dichiarazione, viene revocata la conferenza stampa già fissata per il pomeriggio”. La nota è firmata dai due legali ma prima anche dalla stessa Nadia.
BRUTI, NO VETI A CONFERENZE STAMPA – “I veti preventivi alle conferenze stampa sono a noi sconosciuti. Per noi esistono solo gli interrogatori e in caso la secretazione dei verbali”. Lo ha spiegato il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se fosse stata l’autorità giudiziaria milanese a vietare alla escort Nadia Macrì di parlare in una conferenza stampa, fissata da lei per oggi e poi annullata. Nell’annullare la conferenza stampa, la escort Nadia Macrì, che ai magistrati palermitani ha parlato di alcuni festini a luci rosse nelle residenze del premier Berlusconi, ha spiegato anche attraverso i suoi legali che il divieto di divulgare fatti e circostanze delle indagini le era stato imposto dall’autorità giudiziaria. Bruti Liberati ha chiarito invece che la procura di Milano non è intervenuta in tal senso perché non mette “veti preventivi alle conferenze stampa”.
REPLICA LEGALE NADIA, NON POSSIAMO DIRE NULLA – “Noi non possiamo dire nulla, non voglio aggiungere, né togliere, nulla. Noi ci riportiamo a quel comunicato e a quel comunicato ci atteniamo. Abbiamo soppesato ogni parola”. Così l’avv. Domenico Noris Bucchi, che tutela Nadia Macrì, dopo che il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ha negato che ci siano stati veti preventivi alla conferenza stampa prevista per oggi, e poi annullata. “Le assicuro – ha detto, rispondendo a specifica domanda, contattato dall’ANSA telefonicamente – che la mia assistita non ha rilasciato alcuna intervista in esclusiva, né lo farà. La nostra impostazione è non rilasciare interviste. Lei non rilascia interviste. E se lo fa, cambia avvocato”. (Ansa)