Masiello è il nuovo capo dell’esercito italiano
Il Consiglio dei ministri ha annunciato che Carmine Masiello sarà il successore di Pietro Serino come capo di Stato maggiore dell’Esercito. Attualmente sottocapo di Stato maggiore della Difesa, Masiello dovrà guidare l’Esercito durante il processo di modernizzazione della Forza armata nel nuovo ambiente multidominio delle operazioni terrestri. La sua nomina è stata confermata su proposta del ministro Guido Crosetto, con il passaggio di testimone previsto nel giro di un paio di settimane, al termine del mandato triennale di Serino.
Il nuovo capo di Stato maggiore si troverà ad affrontare un contesto complesso per la Difesa italiana, con minacce in rapida evoluzione e la necessità di modernizzare sistemi e dottrine dell’Esercito. Carmine Masiello è nato il 28 giugno 1963 a Casagiove, in provincia di Caserta, e ha un lungo curriculum militare alle spalle.
Tra i suoi incarichi precedenti, è stato vice direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e consigliere militare del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Come ufficiale di artiglieria, ha comandato varie unità, inclusi il Regional Command West in Afghanistan e la brigata paracadutisti Folgore.
Il nuovo capo di Stato maggiore si troverà ad affrontare un contesto complesso per la Difesa italiana, con minacce in rapida evoluzione e la necessità di modernizzare sistemi e dottrine dell’Esercito. Carmine Masiello è nato il 28 giugno 1963 a Casagiove, in provincia di Caserta, e ha un lungo curriculum militare alle spalle.
Tra i suoi incarichi precedenti, è stato vice direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e consigliere militare del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Come ufficiale di artiglieria, ha comandato varie unità, inclusi il Regional Command West in Afghanistan e la brigata paracadutisti Folgore.