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Luigi Snichelotto presenta il nono album: “Le Baccanti sulla Sprea”

Il poliedrico artista Luigi Snichelotto torna a sorprenderci con il suo nono lavoro discografico, “Le Baccanti sulla Sprea”, disponibile su tutte le piattaforme musicali digitali. Questo album rappresenta una nuova tappa nel viaggio musicale di Snichelotto, che continua a esplorare le profondità dell’animo umano attraverso sonorità coinvolgenti e testi impegnati. Luigi Snichelotto è un osservatore attento della contemporaneità, capace di fondere la musica con un’indagine sociologica profonda. “Le Baccanti sulla Sprea” è un’opera che invita l’ascoltatore a riflettere sull’essenza dell’essere umano, attraverso brani che spaziano tra il jazz, il pop, il funky-blues e suoni ancestrali mediterranei.

L’album, composto da otto brani, è stato concepito durante un soggiorno a Stralau, una penisoletta incantevole nel quartiere di Friedrichshain a Berlino. Immerso nella natura rigogliosa tra il fiume Sprea e la baia di Rummelsburg, Snichelotto ha trovato ispirazione per creare una musica che è una vera e propria catarsi, lontano dalla frenesia urbana. «Un luogo magico, ispiratore, che conferisce un’apertura fuori dai limiti» racconta l’artista, sottolineando l’importanza del contatto con la natura per riscoprire la propria umanità. Ogni brano dell’album racconta una storia, spesso autobiografica, intrisa di malinconia e ricordi. Tra questi, due riedizioni di vecchi successi: “Scala Reale” e “Noi due”, registrati nel 1981 a Cava de’ Tirreni con Fausto Mesolella. Snichelotto ripercorre il suo viaggio personale, dal sud Italia fino alla Germania, esprimendo attraverso la musica il sacrificio e la passione che hanno segnato la sua carriera.

Il progetto vede la partecipazione di amici storici e nuovi collaboratori, tra cui Adriano Guarino, Alfredo Di Martino, Pasquale De Angelis, Tony Mambelli, Lello De Luca, Diego Perris, Claudio Romano, Raffaella Carotenuto e Ciro Cascino. Le atmosfere ampie e immaginifiche dei brani sono arricchite da influenze jazz e pop, con contaminazioni funky-blues e suoni mediterranei. Luigi Snichelotto non è solo un musicista, ma anche un imprenditore e pittore. Il suo estro creativo si manifesta in molteplici forme artistiche, dalle composizioni musicali ai dipinti. È interessante notare come le copertine dei suoi album, incluso l’ultimo, siano tratte dai suoi quadri, a testimonianza della sua poliedricità istintiva e naturale. La musica di Snichelotto è un invito a ritrovare l’autenticità del sentire, a lasciarsi trasportare dai sogni e dalla malinconia. «Chi non frequenti o non apprezzi la musica, anche solo minimamente, sarà candidato al rischio di una forte aridità sociale» afferma l’artista, evidenziando l’importanza della musica come energia positiva che sostiene la nostra quotidianità.

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