Luciano Spalletti: “Fra questa e quella con l’Inter, questa è la partita vera, tosta”
di Francesco Pio De Martino
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta del “Penzo” contro il Venezia di Mister Zanetti.
Di seguito sintetizzate le parole del Mister in conferenza stampa:
Un febbraio infuocato
“Qualsiasi sia lo scenario per noi non deve cambiare assolutamente niente. Qualunque sia la situazione di classifica, il Napoli deve fare il Napoli; il Napoli è costruito per andare a cercare di vincere qualsiasi partita”.
“Sarebbe fondamentale avere un numero di calciatori a disposizione che ti permette di giocare tutte queste gare così ravvicinate, però ormai la normalità è giocare spesso; bisogna smettere di sottolineare i periodi dove si gioca molto come eccezioni”.
“C’è da andare in campo con la felicità di chi deve giocare spesso e la volontà di vincere tutte queste partite che siamo chiamati a giocare”.
L’impegno e la voglia di superare qualsiasi ostacolo
“Io la squadra l’ho vista sempre in condizione, poi è chiaro che se siamo costretti a giocare sempre con gli stessi giocatori qualcuno può andare un po’ in fatica; però l’ho sempre vista allenarsi bene, l’ho sempre vista cercarsi dentro gli allenamenti e dentro gli spogliatoi, nel modo di fare, per riuscire ad essere sempre di più un collettivo”.
“Non conta tanto quello che siamo stati costretti a passare, ma conta quello che abbiamo voglia di andare ad organizzare, quello che deve essere il livello di qualità che dobbiamo esibire come ambizione, se siamo vogliosi di superare qualsiasi momento, ostacolo ci viene messo davanti”.
La fine del calciomercato
“Ora che è finito il mercato io sono felice e non vedevo l’ora finisse il calciomercato per poter riabbracciare i miei calciatori”.
La trasferta di Venezia
“Mi sembra di avere le carte in regola per andare a giocare questa partita difficile, per andare a fare quel piccolo miglioramento di cui abbiamo bisogno per essere ancora meglio di quello che siamo stati fino ad adesso”.
“Non bisogna cadere nel tranello di considerarla come una partita di passaggio, perché poi è un avversario forte”.
“Il Venezia ha dei calciatori forti, ha un allenatore che sa fare il suo mestiere”.
“Probabilmente anche la particolarità per arrivare in quel posto lì ti potrebbe creare qualche disturbo dall’attenzione che devi avere, però i nostri calciatori lo sanno che la partita vera è questa qui e che non deve essere vissuta come una partita di passaggio per arrivare all’Inter”.
“Fra questa e quella con l’Inter, questa è la partita vera, tosta dove devi mettere mano a quella che deve essere la tua disponibilità ad andare ad acchiappare quelle piccole cose che ti fanno diventare completo”.