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Los Angeles in fiamme: evacuate 31mila persone a Castaic

Un nuovo devastante incendio boschivo si è scatenato nella zona di Castaic, a circa 80 chilometri a nord della metropoli californiana, costringendo 31mila persone a evacuare le proprie abitazioni. L’incendio, che ha iniziato a divampare nella mattinata del 22 gennaio, ha già divorato oltre 20 chilometri quadrati di vegetazione in meno di tre ore, alimentato da venti forti e condizioni di estrema siccità.

L’ordine di evacuazione, che interessa le aree circostanti il lago Castaic, ha coinvolto anche un carcere maschile con 476 detenuti, trasferiti in strutture di emergenza, e almeno quattro scuole. Altre 23mila persone sono in stato di allerta, pronte a lasciare le loro case qualora le fiamme continuassero a espandersi.

Intorno alle 11:00 ora locale (le 20:00 in Italia), le fiamme si sono propagate sulle colline che circondano il lago, spinte dai venti di Santa Ana, noti per alimentare incendi di questa portata. Nonostante la zona non sia densamente popolata, la velocità di diffusione e l’ampiezza dell’incendio hanno reso necessarie misure drastiche. I venti, che potrebbero raggiungere velocità fino a 100 chilometri orari fino a venerdì, stanno spingendo le fiamme verso sud, aumentando il rischio per altre comunità. Questo incendio è solo l’ultimo di una lunga serie di roghi che hanno devastato la California meridionale nelle ultime settimane. Pacific Palisades e Altadena sono state recentemente colpite da incendi che hanno distrutto migliaia di abitazioni e provocato almeno 27 vittime.

Le cause del rogo di Castaic restano ancora sconosciute, ma le autorità sottolineano che le condizioni meteo – forti venti e bassissima umidità – hanno reso la vegetazione particolarmente vulnerabile. La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha avvertito che i venti potrebbero disperdere ceneri e detriti tossici in tutta la California meridionale, aggravando ulteriormente la qualità dell’aria già critica. “Abbiamo emesso un’ordinanza d’emergenza per gestire al meglio la situazione,” ha dichiarato la sindaca. “Le squadre cittadine stanno installando barriere di cemento e sacchi di sabbia nelle aree bruciate per prevenire che i deflussi contaminino i bacini idrografici e le spiagge”. L’agenzia meteorologica nazionale ha inoltre emesso un’allerta per l’intera regione, sottolineando il rischio di nuovi focolai nei prossimi giorni. Mentre i vigili del fuoco lottano senza sosta per contenere le fiamme, i residenti di Los Angeles e delle aree limitrofe si trovano ad affrontare una realtà sempre più frequente: quella degli incendi su larga scala, amplificati dai cambiamenti climatici e dall’aumento delle temperature.

L’incendio di Castaic rappresenta un altro campanello d’allarme per le autorità locali, chiamate a investire in misure di prevenzione e gestione delle emergenze, per proteggere le comunità e mitigare gli effetti devastanti di questi fenomeni sempre più ricorrenti.

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