Lavoratori del turismo, accordo storico in Campania Buste paga più pesanti: «Così sfidiamo il mercato»
NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) – Una svolta nel turismo campano, un accordo tra Federalberghi, e Sindacati, per la detassazione del 10% sugli importi erogati nel 2014 in relazione alle quote retributive, ai compensi, maggiorazioni e premi di rendimento e produttività connessi alle prestazioni lavorative. “Si tratta di un’intesa importante – ha detto il Presidente dell’ente Bilaterale del Turismo Campano Costanzo Iaccarino – che testimonia la volontà di andare incontro alle esigenze sia dei lavoratori che delle aziende e che agevolerà ulteriormente i primi non andando a creare cumulo di reddito.
Non a caso – aggiunge – tutte le rappresentanze territoriali di Federalberghi hanno siglato l’accordo, con la comune intenzione di aggiungere un ulteriore tassello al piano di ripresa economica del settore e di tutta la regione”. Anche Pietro Russo della Confcommercio considera l’intesa un inizio importante per la Campania, in quanto si aprono nuovi spiragli per il turismo campano e per le attività commerciali. Il documento è stato firmato dai rappresentanti delle organizzazioni datoriali del settore turismo e dai segretari regionali di Filcams – Cgil Giovanni Nughes, Fisascat – Cisl Marco Verde e Uiltucs – Uil Giuseppe Silvestro. “Un accordo che fa bene alle imprese – dice il Vicepresidente della Federalberghi Campania Pasquale Gentile – in quanto con questa tassazione forfettaria si abbattono costi di lavoro e si favoriscono allo stesso tempo imprese e lavoratori; abbiamo la necessità di attrezzarci in quanto internet apre le porte ad un mondo più ampio e le imprese devono seguire con attenzione il mercato”. La necessità, secondo i responsabili di Federalberghi, che la Regione Campania possa favorire ulteriormente il turismo, prevedendo l’attivazione di una misura in grado di ridare slancio al comparto in vista della nuova programmazione europea mettendo in campo risorse ed idee che mantengano il settore turismo sempre competitivo. “Intese come queste che abbassano il costo del lavoro – dice l’Assessore Regionale al lavoro Severino Nappi – sono sempre processi positivi che agevolano l’intera filiera del turismo; l’obiettivo è quello di ridurre i costi, mantenendo alta la qualità del lavoro, senza incidere sui salari, così come accade nei paesi dell’est, lì dove a pagarne le conseguenze sono i lavoratori”. Per la Uiltucs, la lotta continua, in quanto servono con proposte di legge ad hoc per il turismo: “Lanceremo una proposta – dice il segretario generale della Uiltucs Campania Rino Strazzullo – per una nuova Legge regionale sul Turismo. In una regione dove si potrebbe creare occupazione ed economia, mancano risposte concrete alle tante domande che poniamo da ormai troppo tempo. Chiederemo alle istituzioni regionali e comunali di prendere una posizione netta sulla questione. Se non arriveranno risposte sul turismo nei prossimi tavoli di lavoro saremo pronti a iniziative forti per sensibilizzare l’opinione pubblica. Inoltre – conclude Strazzullo – manderemo un messaggio chiaro a tutti, lanciando il Codice Etico nel nostro statuto”.