La Fondazione “Città Nuove” confluisce nel Pdl. Nitto Palma: “Bentornati a casa”
NAPOLI (di Attilio Iannuzzo) – La fondazione “Città Nuove”, guidata dall’on. Renata Polverini, entra a far parte ufficialmente del Pdl. Un allontanamento durato poco, un rientro strategico. L’annuncio in una conferenza stampa tenutasi in Via Arenaccia, a cui hanno partecipato Salvatore Ronghi, l’on. Renata Polverini, l’on. Nitto Palma ed il consigliere regionale Angelo Marino.
“Un nuovo percorso – dichiara Salvatore Ronghi , responsabile regionale della fondazione – necessario per elaborare un progetto politico comune; si parte dalla Campania ma si va oltre i confini della regione Campania. Quello che ci caratterizza e che ci accomuna al pdl è la partecipazione, la passione e l’elaborazione di idee di cui la politica deve farsi carico”. Ronghi menziona l’esperienza fatta con il movimento “Grande sud”, nato in occasione delle scorse elezioni politiche: “Una forza, – dice – quella di grande sud, nata per soddisfare le esigenze del nostro popolo, quelle della gente comune. Oggi la sua missione si esaurisce, il nostro percorso sposa in pieno le idee del pdl, un riaccostamento necessario per il paese”. “La fondazione Città nuove avverte oggi la necessità di dare un contributo politico al pdl, – sostiene l’on Renata Polverini – in quanto riteniamo di poter dar un contributo necessario per un progetto politico comune; ho sempre presenziato ad iniziative costruttive, ho sempre aderito a realtà associative e presenzio alle battaglie importanti per passione e convinzione, mai per convenienza personale”. L’on Polverini ritiene importante “tornare sul territorio e parlare alla gente di cose concrete, e per fare tutto ciò è necessario incontrarsi in luoghi di aggregazione e di dibattito, in cui si possano elaborare idee e progetti comuni”. Nitto Palma accoglie con entusiasmo l’ingresso della fondazione Città Nuove nel pdl, ma anche con ironia: “Una nota dolente di questa Fondazione – dice Palma – è senza dubbio avere la sede nazionale in via botteghe Oscure, sede storica per la sinistra italiana”. Ma torna subito sulla politica: “Questa sinistra, non sapendo come combattere l’avversario, lo criminalizza senza spiegare i motivi di alcune affermazioni violente e mendaci e questa è la spiegazione del loro fallimento; il pdl – conclude – ha molteplici sensibilità al suo interno, tutte contribuiscono alla realizzazione di obiettivi comuni”.