La biodiversità in un click
NAPOLI (di Daniela Sasso) – Provare per credere. È sufficiente un semplice click sul doodle di “Google” che, nelle ventiquattr’ore della giornata di oggi, si è animato per festeggiare “The Earth Day”. La festa – inaugurata nel 1970 dalle Nazioni Unite, sulla base della proposta dell’attivista pacifista americano John McConnell del 1969, ricorre con cadenza annuale, un mese e due giorni dopo l’Equinozio di Primavera – il 22 aprile, appunto.
Celebra la Madre Terra, il suo rispetto, la sua salvaguardia, nel tentativo di coinvolgere quanti più Paesi possibili – ad oggi, in tutto il Mondo, sono circa 175 – sensibilizzandone le popolazioni, in questa epoca storica estremamente delicata in cui l’inquinamento, le brusche modifiche dell’ecosistema, con la scomparsa o il rischio di estinzione di svariate specie di organismi viventi ed il fenomeno del selvaggio sfruttamento delle risorse naturali sono, da decenni – troppi ormai – all’ordine del giorno. Come se l’uomo non pensasse, come se non sapesse che, uccidendo la propria Madre, è destinato alla stessa amara, ineluttabile sorte.
Ogni anno “Google” celebra questa importante festa a carattere globale con un’animazione di “copertina” realizzata ad hoc. Quest’anno è la volta di sei tipologie di animali differenti e, probabilmente, non noti ai più. Ad ogni click compaiono, susseguendosi ed augurando ciascuno, ‘a turno’, a tutto il popolo del Web una “Felice Giornata della Terra”: il Colibrì rosso, la Medusa quadrifoglio, il Pesce palla, il Camaleonte velato, lo Scarabeo ed il Macaco giapponese; offrendo sempre la possibilità di premere il tasto del mouse su ciascuna immagine animata e, di rimando, informarsi sulle singole peculiarità zoologiche.