Inter in finale e delusione Barcelona. I neroazzurri conquistano la finale al Santiago Bernabeu.

BARCELLONA – (di Livio Pizzi) – L’ottimismo del popolo catalano e del tecnico Pep Guardiola alla vigilia non è stato confermato dal campo.
Gli ordinati, concreti e anche fortunati, giocatori dell’Inter hanno avuto la meglio su di una squadra spenta, senza idee e che solo per metà del secondo tempo ha cercato con convinzione di ribaltare il risultato dell’andata. Il risultato di 1-0 premia la squadra di Mourinho e chiude al Barcellona le porte della Champions League.

La partita inizia come previsto, unica sorpresa la presenza in campo di Chivu al posto dell’infortunato Pandev, con i nerazzurri ordinatamente chiusi in difesa forti del 3-1 dell’andata ed i “blaugrana” a cercare un varco per affondare nella porta di Julio Cesar. Operazione tutt’altro che facile vista l’ottima disposizione in campo della squadra milanese.
L’Inter tuttavia soffre gli affondi del Barça e lo si vede subito, manca di idee e non prende mai l’iniziativa; solo qualche spunto personale mette in apprensione la difesa avversaria: Eto’o è forse l’unico a provarci con iniziative di contropiede, tutte però abbastanza casuali. La manovra interista continua ad essere lenta e senza fantasia.
Intorno al 30′ Thiago Motta, già precedentemente ammonito, commette fallo nei confronti di Pedro nel tentativo di mantenere il possesso del pallone, sanzionato con il secondo cartellino giallo il centrocampista finisce dritto negli spogliatoi.
Al 44’ Calcio di punizione per il Barcellona da circa 35 metri, conclusione potentissima di Ibrahimovic che esce fuori l’incrocio dei pali.
Termina 0-0 il primo tempo di Barcellona – Inter.
Nerazzurri in 10, ma attenti nonostante l’inferiorità numerica.
Al rientro in campo la musica è sempre la stessa e nonostante le sostituzioni di Guardiola la partita non cambia.
Ad ogni conclusione del Barcellona i nerazzurri tirano il fiato.
Avvicinandosi al termine della partita i Catalani continuano ad attaccare, ma con meno foga rispetto all’inizio, e i nerazzurri conquistano metri preziosi di campo, si riorganizzano e tornano a farsi vedere in avanti. Il ritmo è intenso e l’Inter si sforza di mantere alta la concentrazione. Al 81’ Bojan Krcic aggancia un bellissimo pallone crossato in mezzo e sfiora il palo: il Barcellona inizia ad attaccare in modo concreto e all’83’ Piquè, su sospetta posizione di fuorigioco, trapassa la “linea Marginot” e apre le marcature.
Il risultato di 1-0 premia l’Inter che stacca il biglietto per la finalissima di Madrid e che tira giù il sipario sulla corsa alla Champions League della formazione di casa.