Il lettore “confuso” dal Ministro Alfano, tra Legge Severino e de Magistris
NAPOLI (di Maurizio Scialdone) – Da un sondaggio dell’Ixé riportato da “Il Fatto quotidiano” un italiano su due vorrebbe le dimissioni di Angelino Alfano dalla sua attuale carica di Ministro dell’Interno. Una mozione di sfiducia di qualche giorno fa di parlamentari 5 Stelle e di SEL, lo volevano fuori dal governo per i fatti della manifestazione di Roma. Mozione di sfiducia bocciata. Ma, lui, Angelino Alfano non molla. Anzi, vorrebbe che mollasse qualcun altro.
E chi sia quel qualcun altro è facile intuirlo perché mentre in un primo momento riteneva che la Legge Severino fosse “contro i pilastri fondativi di ogni ordinamento democratico”, nel caso del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ne chiede a gran voce l’applicazione.
E leggendo i giornali il pensiero del Ministro si fa di difficile comprensione.
Le idee (di chi legge… ovviamente) si cominciano a confondere quando nel settembre del 2013, “Repubblica” riportava alcune dichiarazioni dei PDL: ” ci sono pareri di giuristi insigni, personalità neutre e al di là di ogni appartenenza, che confermano la inapplicabilità al passato della legge Severino“. Alfano stesso, che probabilmente non ricorda, rincarava la dose sostenendo che “La non retroattività delle misure afflittive – prosegue in una nota – è pilastro fondativo di ogni ordinamento democratico […].
Durante la manifestazione dei parlamentari di Centro Destra al Palazzo di Giustizia di Milano per protestare contro il processo Ruby, mentre Berlusconi si trovava all’ospedale San Raffaele per problemi di salute, “Repubblica” riportava le dichiarazioni di Alfano: “Vogliono eliminare Silvio per via giudiziaria, affidiamo la nostra preoccupazione a Napolitano“.
Ed è qui, per un lettore attento, che il pensiero del Ministro comincia ad essere davvero criptico. Perchè evidentemente Alfano deve avere lo stesso tipo di preoccupazione nei confronti di de Magistris se per ben due volte ha pensato di intervenire personalmente nei confronti del Sindaco di Napoli.
Il lettore (sempre lui…) sgrana gli occhi quando Alfano, dopo poche ore dalla sentenza di condanna in primo grado di de Magistris per reato di “Abuso d’ufficio non patrimoniale”, dichiara il primo di ottobre (riportato dall”Ansa) che “de Magistris sarà sospeso oggi stesso“… invitando il prefetto di Napoli a prendere provvedimenti in breve tempo per effetto della Legge Severino. Un’applicazione così immediata e ferrea, tanto da ricorrere insieme a tutto il Governo al Consiglio di Stato perché venga annullata la sentenza del TAR del 30 ottobre scorso, con la quale de Magistris aveva ottenuto la “sospensiva della sospensione”. Sospensione prevista, appunto, dalla Legge Severino.
Il lettore a questo punto sviene… Difatti è notizia del 2 novembre che Forza Italia tutta, invoca l’immediata revisione della Legge Severino per restituire a Berlusconi il titolo di Senatore e il ritorno in parlamento, cavalcando proprio l’esito del ricorso di de Magistris.
Dunque, Ministro Alfano, ci spieghi un po’ come funziona… per Berlusconi, l’immediata revisione. Per de Magistris l’immediata applicazione. Caro Ministro… ma ‘sta Severino (la legge) è o no contro i pilastri fondativi di ogni ordinamento democratico?
Riferimenti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/31/sondaggio-ixe-salvini-supera-grillo-1-italiano-2-vuole-dimissioni-alfano/1182410/
http://www.repubblica.it/politica/2014/11/05/news/camera_mozione_sfiducia_alfano-99836100/
http://www.repubblica.it/politica/2013/09/03/news/berlusconi_maroni_trattato_come_craxi_stacchi_spina-65792282/
http://www.repubblica.it/politica/2013/03/11/news/pdl_alfano_valuta_aventino-54318332/
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/10/01/alfano-de-magistris-sara-sospeso-oggi_bdd6515c-0361-488f-8dfe-64d05335b47a.html
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/11/12/de-magistris-appello-governo-contro-tar_ee137c6a-9152-43cb-8e0a-60cb88d318d6.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/02/legge-severino-possibile-revisione-anni-fa-tutti-vollero-liste-pulite/1186354/