I bambini e la guerra, le due realtà a confronto nel lavoro di Armando Mele
NAPOLI – “I bambini commettono bene e male senza saperlo e quando fanno qualcosa di brutto non se ne accorgono, lo fanno inconsciamente: è nel loro istinto”.
La storia di Giosuè è narrata attraverso gli occhi schizofrenici di un giovane che si immerge col suo sguardo in una società disillusa e asfissiata dalle letali nuvole tossiche del cinismo. Giosuè si muove nel mondo di tutti e, allo stesso tempo, vive la sua dimensione deviata finendo, inevitabilmente, per far collidere le due realtà. Il protagonista, a?ranto e depresso, intollerante allo sguardo degli “altri”, tutti così uguali e diversi da lui, smetterà improvvisamente di essere vittima del suo destino per a?rontarlo in una sfida macabra, drammatica e violenta.