Hosny Mubarak, riprende il processo
(di Vincenzo Mattei) – Torna in aula l’ex Presidente della Repubblica Egiziana Hosny Mubarak e i suoi due figli Alaa e Gamal (Al Ahram online). Il processo è stato riaperto dopo che a gennaio del 2013 vizi di forma e di procedura sono stati trovati nella causa giudiziaria. La sentenza del giugno 2012 dichiarava il presidente Hosny Mubarak e il Ministro dell’Interno El Adly colpevoli per la morte dei manifestanti in piazza Tahrir, e li condannava entrambi all’ergastolo. Mubarak è inoltre accusato di corruzione con i suoi figli Alaa e Gamal, e di aver venduto gas insieme al tycoon Hussein Salem a Israele a prezzi di molto inferiori a quelli di mercato. Il nuovo processo sarà tenuto presso l’Accademia di Polizia de Il Cairo, dove Mubarak è stato trasferito in elicottero dalla prigione di Tor in Sinai dove è attualmente detenuto.
Secondo l’avvocato dei Fratelli Musulmani, Abdel-Moneim Abdel-Maqsoud, la ripresa del processo è una chiara intenzione delle autorità egiziane per cercare di ribaltare la sentenza e assolvere Mubarak. Sebbene i FM abbiano tutte le preoccupazioni e interessi per evitare che ciò accada, in quanto il precedente presidente ha ancora molti estimatori e consento in buona parte della popolazione, sarà soprattutto da capire come reagirà l’opinione pubblica egiziana. Sicuramente la reazione degli attivisti e dei politici, che hanno visto morire i propri amici e compagni durante i 18 giorni di rivolta in piazza Tahrir nel 2011, non sarà conciliante e possibili nuovi scontri si intravedono nel caso il giudizio fosse veramente ribaltato.