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Graziani e Barbato in Piazza: La protesta delle Microimprese inaugura le Primarie del Non Voto

Gazebo del "Non voto" in piazza Trieste e Trento
Gazebo del “Non voto” in piazza Trieste e Trento

NAPOLI – NON VOTO, PROTESTA E ATTO POLITICO – Si è svolta stamattina la protesta del ‘Comitato in difesa delle Microimprese’ che ha inaugurato il registro del ‘Non Voto’. ‘Protestiamo contro una politica e delle istituzioni che sia a livello locale che nazionale non hanno mai ascoltato le nostre esigenze e ora il commercio è al collasso- afferma Giuseppe Graziani, presidente del Comitato- a questo punto andiamo a votare in maniera antagonista dichiarando e sottoscrivendo il nostro non voto, questo non è astensionismo ma un vero e proprio atto politico che può andare oltre la provocazione per costituire un partito del non voto’. A lanciare l’iniziativa, al fianco delle microimprese, l’On. Franco Barbato che ha dichiarato: ‘Gli imprenditori sono l’economia vera del paese ma sono quelli più tartassati da un sistema fiscale inadeguato e opprimente è arrivato il momento di far capire alla casta che possiamo reagire col non voto’.

MANIFESTAZIONE CON CARTELLI E SLOGAN ANTI CASTA-Intorno al gazebo allestito in piazza Trieste e Trento si sono riuniti, a cominciare dalle 10 del mattino, commercianti e imprenditori partenopei che esibivano cartelli e striscioni in segno di mobilitazione. ‘Riaprite via Duomo’, ‘Riaprite le strade’, ‘Siamo stanchi di elemosinare i nostri diritti’ queste sono alcune delle richieste scritte nero su bianco sui cartelloni indossati dai manifestanti per protestare contro ‘la crisi del commercio cittadino messo in ginocchio da una Ztl non concertata con i commercianti’. Tra le scritte, compariva anche ‘Non voto la casta’, un segnale di come la mobilitazione partita dal problema della desertificazione del commercio causata da una Ztl che ha chiuso il centro storico, si apra ad orizzonti nazionali. Nei prossimi giorni infatti, i gazebo per la raccolta del ‘Non Voto’ saranno allestiti nel resto d’Italia per avviare le primarie del Non Voto ed alzare i toni della protesta.

120 FIRME E LA MAXISERRATA- ‘Abbiamo raccolto 120 firme di cittadini nella sola mattinata di oggi- ha affermato Graziani- e continueremo il tour delle sottoscrizioni confrontandoci con cittadini e commercianti, quello che vogliamo subito è il confronto e il dialogo con l’amministrazione comunale’. ‘Ci auspichiamo di collaborare con le istituzioni locali per il bene dei commercianti ma anche di tutta la città e di un centro storico ormai desertificato-conclude il presidente delle Microimprese- ma se non dovesse accadere siamo pronti a procedere in maniera più incisiva e la prossima mossa sarà una maxi serrata’.

 

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