Gli ucraini mettono gli azzurri in “fuorigioco”
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Un pareggio arrivato nei dieci minuti finali e su fuorigioco da parte degli avversarsi. E’ questa la sintesi della prima gara tra Napoli e Dnipro: nell’ andata della semifinale di Europa League, gli azzurri non vanno più in là di un 1 a 1, rimandando al match di ritorno, in casa degli ucraini, giovedì prossimo, la possibilità di scrivere la storia dopo ben ventisei anni.

Napoli non concreto nei primi quarantacinque minuti e poco preciso nella seconda parte della gara, in cui le tante occasioni da rete sono spesso fallite. La partita inizia in attacco per gli azzurri, mentre gli ucraini si difendono e approfittano delle potenziali ripartenze. La prima grande occasione è sui piedi di Insigne con uno splendido destro che va fuori di poco; più avanti ancora lo scugnizzo di Frattamaggiore, pescato da Higuain in ottima posizione, sfiora il palo con un tiro. Il primo tempo si chiude 0 a 0 con pochissime occasioni degne di nota da segnalare. Alla ripresa arriva il gol azzurro, finalmente su punizione: cross di Insigne da calcio d’angolo e stacco vincente di David Lopez: 1-0. Al 55’ si fa vedere, con una diagonale in area Higuain, ma para il portiere coi piedi; poco dopo l’argentino ci riprova ma è attento di nuovo Boyoko. Mentre si da via al valzer dei cambi, Higuain ha sui suoi piedi altre due ghiotte opportunità di aumentare lo score della partita: la prima volta di sinistro in area, ma salva ancora il portiere; la seconda volta, di nuovo con un sinistro e Boyoko che vola e devia. A dieci minuti dalla fine arriva il pareggio degli ospiti sull’unico tiro in porta del Dnipro, con Seleznyov,in netto fuorigioco non visto dall’arbitro. E’ 1-1. La gara termina in pareggio con il Napoli che dovrà volare in Ucraina a giocarsi l’accesso alla finale: basterebbe un pareggio con due reti o una vittoria.