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Cronaca

Georges Abdallah, un altro rinvio

(foto di Michele Scala) – Rinviata la decisione sulla scarcerazione di Georges Ibrahim Abdallah. La giustizia francese si mostra ancora una volta irresoluta sul caso Abdallah, e rinvia per l’ottava volta in 14 anni la scarcerazione dell’attivista libanese.

Manifestazione in sostegno di George Abdallah
Manifestazione in sostegno di George Abdallah (foto di Michele Scala)

Accusato di complicità nell’assassinio di due diplomatici: l’americano Charles Robert Ray e l’israeliano Yacov Barsimantov di stanza a Parigi nel Gennaio 1982, George Abdallah attende dal 1999 una decisione definitiva sulla sua scarcerazione.

Conosciuto per la sua attività politica all’interno del Partito Nazionale Socialista Siriano, e nel Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, è considerato dagli ambienti socialisti francesi un vero e proprio eroe anti-imperialista. Il 19 Maggio 2012 riceve il titolo di cittadino onorario dellecittà di di Grenay e Calonne-Ricouart, amministrate da una giunta comunista, mentre riparte la mai conclusasi campagna internazionale per la sua liberazione.

 

In effetti Abdallah era già stato dichiarato ”potenzialmente liberabile” dalla Corte per l’assegnazione delle pene di Parigi a condizione della sua espulsione dal paese verso il Libano, ma la questione della sua libertà appare in verità maggiormente condizionata dalla volontà politica di Stati-Uniti ed Israele,

Manifestazione in sostegno di George Abdallah 1

 

che continuano a considerarlo – elemento pericoloso per la comunità internazionale -. Così affermò il suo avvocato Jaques Vergès nel corso del processo del 1986: – Washington ha vinto, sotto gli applausi di Tel-Aviv -. Al di là dell’effettiva colpevolezza dell’attivista libanese, la decisione del governo francese sembra essere, almeno in parte, ancora oggi condizionata da una interferenza non taciuta di Washington. Nelle immagini la rabbia e la delusione dei sostenitori di Abdallah all’esterno dell’ambasciata francese di Beirut.

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