Notizie dall'Italia e dal mondo

Cronaca

Federconsumatori Campania: “Siamo solidali con i cittadini di Terzigno”

NAPOLI. La protesta dei cittadini e delle amministrazioni contro l’apertura della discarica di Terzigno, trova come alleata anche la Federconsumatori Campania che critica fortemente la “scelta di aprire una nuova discarica a poca distanza da una già esistente”. Solidarietà anche al Sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, al quale stamattina, durante le prime luci dell’alba, è stata fatta esplodere una bomba carta, proprio in prossimità della tenda nella quale è accampato da giorni per protesta.

E’ un atto grave – ha affermato il Segretario regionale della Federconsumatori, Rosario Stornaiuolo. È il segno evidente di come questa protesta sia “scomoda” a qualcuno che vuole fare i propri interessi in quella zona». Critica l’associazione dei consumatori anche verso il Governo “che ha tanto ostentato la fine dell’emergenza rifiuti in Campania, rivelata una vera e propria bufala da campagna elettorale”.

La solidarietà, però, non è solo diretta al Sindaco di Boscoreale ma anche ai tanti inermi cittadini che sono stati feriti in questi giorni di scontri tra manifestanti e  forze dell’ordine. «Bertolaso – prosegue Stornaiuolo – dice che non gli tornano i conti, io dico che i conti non tornano nemmeno ai tanti cittadini che da un giorno all’altro dovrebbero trovarsi un’altra discarica sotto casa, per l’incapacità del Governo nel gestire l’emergenza rifiuti in Campania. Siamo vicini al Sindaco Langella – continua Stornaiuolo – a tutti i sindaci e gli amministratori partecipi in questa protesta, alle famiglie e soprattutto ai tanti cittadini impegnati in queste settimane, giorno e notte per far valere il loro diritto alla vita».

Martedì, inoltre, la sede della Federconsumatori Campania, aderirà al lutto/protesta proclamato dai comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase, e in segno di disapprovazione all’apertura della discarica, spegnerà le luci della propria sede per tre minuti, come faranno tutti i manifestanti colpiti da questa grave ingiustizia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.