Etiopia, iniziano i lavori per la diga
ETIOPIA (di Vincenzo Mattei) – E’ iniziata la costruzione di una diga in Etiopia. L’imponente struttura si pensa avrà un grande impatto sulle popolazioni del Sudan e dell’Egitto, in quest’ultimo paese in particolare c’è grande preoccupazione da parte degli enti governativi. Infatti, il previsto aumento demografico richiederà per il 2050 una corrispondente maggiore richiesta di acqua, sia per uso domestico che agricolo, che si quantifica pressappoco in 20 trilioni di metri cubi all’anno.
Invece, secondo altri esperti la costruzione della diga in Etiopia non avrà alcun impatto sul Sudan e sull’Egitto, il Nilo sarà deviato in modo da permettere il suo normale deflusso verso la sua foce. Secondo Hani Raslan (il giornale Al Ahram), capo del dipartimento per il bacino acquifero del lago artificiale Nasser, ci saranno foti ripercussioni negative per il popolo egiziano e denuncia la totale negligenza da parte del governo dei Fratelli Musulmani. Per le opinioni contrastanti si può affermare che la guerra dell’oro azzurro in Africa è già cominciata, come l’approvvigionamento delle risorse naturali. Per quanto il governo etiope continui a mandare rassicurazione ai due paesi interessati ed a minimizzare l’evento, sembra che da giovedì scorso sia iniziata una saga di cui certamente si sentirà parlare in futuro.