Estate a Corte alla Foqus: Napoli riscopre il cinema tra arte, musica e memoria
Dal 3 luglio al 31 agosto 2025 torna Estate a Corte, la rassegna di cinema d’autore italiano e internazionale organizzata da Pietro Pizzimento per Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli. La manifestazione si svolge nel suggestivo Cortile dell’Arte dell’ex monastero dei Quartieri Spagnoli, oggi simbolo di rigenerazione urbana e centro culturale vivace nel cuore di Napoli.
Ad aprire la rassegna, il 2 luglio, sarà l’anteprima gratuita del documentario El Rescate, in collaborazione con l’Instituto Cervantes. Il film racconta la storia del diplomatico salvadoregno José Arturo Castellanos, che durante la Seconda guerra mondiale salvò migliaia di ebrei. La proiezione sarà arricchita da musica dal vivo con i nipoti del protagonista, Boris e Álvaro Castellanos, tra jazz latino e sonorità afrocubane. Il programma 2025 si articola in cicli tematici come “Campania e Dintorni”, “Original Vision”, “Family Life”, “È Cinema d’Autore Italiano”, “Francia Oggi” e due retrospettive dedicate a Shin’ya Tsukamoto e Lars von Trier. Particolare attenzione è data ai documentari e al cinema biografico con la sezione “Uno Sguardo sul Mondo”. Tra i film italiani in cartellone spiccano Le Assaggiatrici di Silvio Soldini, Diamanti di Ferzan Özpetek, *Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre con Elio Germano, La città proibita di Gabriele Mainetti, L’Abbaglio di Roberto Andò e Follemente di Paolo Genovese.
Tra i titoli internazionali più attesi figurano Here di Robert Zemeckis, con Tom Hanks e Robin Wright, e Piccole cose come queste di Tim Mielants con Cillian Murphy. Il festival ospiterà anche registi, produttori e attori: tra gli ospiti Francesco Lettieri (Pino), Giuseppe Miale Di Mauro (Nottefonda), Carlo Luglio e Fabio Gargano (Dadapolis), Edgardo Pistone (Ciao Bambino).
Non mancheranno presentazioni di libri sul cinema, tra cui Ciak! Magistrati e avvocati al cinema di Ignazio Senatore e Il viaggio dell’attore di Pino Sondelli. Previsto anche un dibattito sul ruolo del cinema nell’informazione e nella narrazione delle fragilità sociali, con interventi di Ottavio Lucarelli, Maria Luisa Iavarone e Gennaro Catone. «Estate a Corte è un laboratorio di visioni e pensiero critico – afferma Pizzimento –. In un’epoca in cui cambiano le modalità di fruizione del cinema, questa rassegna valorizza l’esperienza dello sguardo condiviso. Coniughiamo memoria e contemporaneità, coinvolgendo un pubblico giovane accanto agli appassionati di sempre». Con un’offerta ricca e trasversale, Estate a Corte 2025 si conferma come uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’estate napoletana.

