Notizie dall'Italia e dal mondo

Cultura

Ernesto Bazan al Pan

NAPOLI – L’informazione nel corso dell’ultimo ventennio è profondamente cambiata, tutto è teso alla velocità di trasmissione dell’informazione. Sempre più veloce, ed è giusto che sia cosi in alcuni casi. L’avvento di internet ha cambiato il nostro modo di rapportarci alle notizie, tutto può essere appreso con una velocità e con un accesso veramente facilitato. Possiamo sapere in tempo quasi reale di un bombardamento in una zona di guerra, oppure di una qualsivoglia tragedia umanitaria in qualunque angolo del globo. Tutto ciò ha cambiato anche il lavoro giornalistico , il mondo della tecnologia ha adeguato il lavoro dei fotografi al web, è nato il digitale. Per abbattere i tempi di scansione dalla pellicola si è avuto bisogno del file, gestibile immediatamente.

Ernesto BazanA questo processo di velocizzazione però , vi è una parte della fotografia che ancora prende il suo tempo per raccontare, è la documentaristica sociale d’approfondimento di cui Bazan fotografo a cavallo dell’era pellicola /digitale è testimone. Ci sono storie che per essere raccontate hanno bisogno di pazienza, di passione e di tenacia. Ci sono storie in cui il fotografo deve darsi per ricevere e riuscire cosi a raccontare intimamente la realtà umana. Ernesto Bazan è uno di questi fotografi, che ancora si introduce nelle sue storie in maniera dolce e senza tempo, senza pressione giornalistica. Lascia che la storia abbia un respiro proprio con i suoi tempi e con la sua verità. Bazan è testimone ancora di quel mestiere “antico” che è il fotografo che lavora con la pellicola, in controtendenza a tutte le richieste di mercato, con l’unico presupposto finale: raccontare la vita in tutta la sua verità.Ernesto Bazan ha pubblicato diversi libri: Il Passato Perpetuo, Passing Through, I Primi Vent’Anni, Isola e Molo Nord. Nel 2008, la sua nuova casa editrice BazanPhotos Publishing pubblicherà il suo nuovo libro Cuba che racconta 14 anni di vita e fotografia nell’isola. Per vedere la copertina, le pagine iniziali e un intero capito del libro potete visitare la sua pagina web: wwwbazanphotos.comBazan ha esposto in Europa, in America Latina e negli Stati Uniti. Le sue fotografie fanno parte di collezioni private e musei fra cui il MOMA e l’ICP di New York, il SFMOMA a San Francisco, il Museo di Fine Arts di Houston, il Center for Documentare Studies all’università di Duke a Durham, il South East Museum of Photography a Daytona, la Fondazione Italiana della Fotografia a Torino, la Biblioteque Nazionale a Parigi e il Museo Rattau ad Arles.Dal 1992 fino 2006, ha documentato il Periodo Speciale a Cuba. Questo lavoro gli ha dato il privilegio di vincere alcuni fra i più prestigiosi premi internazionali fra cui: il W. Eugene Smith, il Mother Jones Foundation for Photojournalism, la Dorothe Lange- Paul Taylor prize, il World Press Photos, due borse di studio delle Fondazioni Alicia Patterson e una Guggenheim.Nel 2002 Ernesto Bazan ha creato i suoi workshop fotografici dando una speciale enfasi all’America Latina.

L’insegnamento è diventato una vera passione. Diverse centinaia di studenti hanno studiato con lui negli ultimi sei anni.La serata dedicata al fotografo avrà luogo con una presentazione di Bazan come fotografo, cui segue un breve discorso introduttivo sul suo lavoro sia come fotografo sia come maestro di fotografia. Seguono due audio visuali il primo che racconta in maniera intima e personale lo sforzo collettivo che sta dietro la produzione e la creazione di ogni libro.Il secondo parla del suo lavoro a Cuba. Segue un dibattito con domande e risposte e il book-signing finale. Introduce il dibattito il fotografo Salvatore Esposito. Evento in collaborazione con l’ Assessorato alla Cultura ed il Turismo sarà presente l’assessore Dott. Antonella di Nocera. Si ringrazia inoltre per la collaborazione l’ Hotel Palazzo Caracciolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.