“E’ Femmene in the World” nel quartiere Sanità

NAPOLI – Si è svolta questa mattina, a cominciare dalle ore 10.00 fino alle 13.30 nello storico plesso Froebeliano in via Stella, la prima delle 4 giornate di ‘E’ Femmene in the World’ la serie di appuntamenti, confronti istituzionali e question time per una municipalità sempre più ‘a misura di donna’. L’iniziativa organizzata e promossa da Giuliana Di Sarno, presidente della 3^ Municipalità ha visto la partecipazione delle comunità delle donne napoletane dell’Assemblea M.a.n.o., delle straniere delle comunità Somale e della Costa d’Avorio, degli studenti degli istituti superiori del territorio e di numerose reti associative che hanno messo al centro i bisogni delle donne dell’area cittadina che detiene il record di ‘melting pot’ di etnie e diversità culturali, sociali economiche.

Durante l’incontro la presidente Di Sarno ha illustrato lo Sportello di assistenza legale gratuita ‘A ciascuno il suo diritto’ e l’osservatorio sulla sicurezza urbana, come due dei progetti già attivi sul territorio puntando alla realizzazione di altri servizi fondamentali per la qualità della vita delle donne e dell’intero territorio e coinvolgendo l’On. Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia che ha partecipato alla prima della 4 giornate in agenda. ‘Le proposte devono partire dal basso e col massimo coinvolgimento delle realtà che compongono il territorio, inclusi i numerosi studenti che oggi hanno preso parte all’incontro- ha dichiarato Giuliana Di Sarno- è stato importante coinvolgere il Governo e porre all’attenzione del sottosegretario On. Migliore le nostre problematiche e le nostre eccellenze così da ricevere la sua disponibilità e il suo impegno su due questioni : l’attivazione di uno sportello per minori e maggiore attenzione alle scuole del territorio che devono rimanere baluardi di legalità, da oggi in avanti la nostra amministrazione locale lavorerò in sinergia con questo impegno del Governo’.

“Questo quartiere riflette il bene ed il male del nostro paese – ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore – e concentra record negativi e grandi esempi di riscatto per cui è importante che questo territorio abbia le chance per permettere a tutti e più che mai ai giovani e agli studenti di scegliere e perciò è altrettanto importante parlare oggi di diritti e diritti negati, come spesso avviene nelle nostre carceri;  mi impegnerò – continua Migliore -per ciò che compete al mio ruolo, ad avere attenzione per questo territorio e per i progetti che lo riguardano come lo sportello per i minori sebbene lo sportello più importante di tutti sia l’azione della scuola, così come quella delle parrocchie e il buon funzionamento dei presidi sanitari e le giuste risorse alle forze dell’ordine, elementi grazie ai quali si alimentano le parti sane del tessuto sociale”.

E’ stato proiettato il film ‘Il loro Natale’ del regista Gaetano di Vaio che ha raccontato le vite di Maddalena, Mariarca, Titina e Stefania, mogli e figlie di detenuti delle carceri napoletane di Poggioreale e Secondigliano. La sua storia, di ex criminale e detenuto è stata affiancata da quella di Vincenzo Pirozzi, regista e attore teatrale con alle spalle una storia familiare difficile e un padre ritenuto tra i più temuti boss del quartiere. Altri piccoli e grandi esempi di vite riscattate, sempre con un’attenzione alle figure femminili, sono state raccontate e documentate dal Dott. Giuseppe Centomani, Direttore del Centro di Giustizia Minorile Campano, dalla Dott. Francesca Fava dirigente del Commissariato di Polizia San Carlo All’Arena, dalla Dott.ssa Monica Tedesco psicologa specializzata in devianza minorile presso l’istituto penale di Nisida e la Dott.ssa Bruna Musella, preside dell’Ipsar Duca di Buonvicino

Il prossimo Appuntamento è previsti domani 9 Marzo. Le donne dell’Assemblea M.a.n.o. si racconteranno e racconteranno tutte le esperienze di ‘benessere sociale’ in corso sul territorio ed il salto generazionale di come parlare della propria ‘comunità sociale’ sarà opera della giovanissima blogger Valentina Bottoni. Durante la seconda giornata sarà anche svolto un breve corso per la disostruzione delle vie aree da parte dell’Associazione Salvabimbi che, occupandosi di prevenzione sul territorio, ha raccolto le tante richieste di mamme sulla conoscenza delle manovre salvavita.