Curzio Malaparte in scena con il suo “Diario Intimo”

15 Settembre 201021 Marzo 2011 Attilio Iannuzzo

CAPRI (di Marianna Canciani) – Sabato 18 e Domenica 19 Settembre andrà in scena a Capri, nella seicentesca Chiesa di S.Salvatore (complesso monumentale di Santa Teresa), lo spettacolo “Diario Intimo”: brani tratti dal diario segreto di Curzio Malaparte, scrittore, giornalista e diplomatico italiano del secolo scorso, scritto durante il 1944, stanno alla base del progetto di Annamaria Boniello e Massimo Luconi, il regista toscano che realizzò diverse opere sul personaggio in questione, nonchè attuale direttore del Teatro Metastasio Stabile della Toscana; il progetto ha il fine di mettere in luce il volto meno conosciuto di questa grande personalità del novecento, la sua fragilità, i suoi rimpianti e le sue paure, attraverso una doppia interpretazione: l’una del Malaparte stesso, eseguita dall’attore Fernando Maraghini, l ‘altra del suo alter ego, messa in scena da Riccardo Zini. Il tutto con l’accompagnamento della voce di Monica Demuru e della musica di Mirio Casottini.

Tra i brani che verranno letti durante l’evento di Sabato e Domenica, ci sarà anche quello in cui “L’ Arcitaliano” ricorda il suo incontro con l’attuale Presidente della Repubblica: ““Pioggia. Alle 11 è sceso Giorgio Napolitano. Giovane intelligente, mi ha fatto molto piacere parlare con lui…Giovedì 16 Aprile : bellissima giornata. A Napoli con Didì e Napolitano. Conosciuto in barca il capitano inglese Roemmel. Parla bene l’italiano. Da Casella poi alle 12.00 sono venuti Napolitano, Barendson e Massimo Caprara : ragazzo di prim’ordine. Parlato di letteratura e di Comunismo”. Verrà fuori, dunque, un Malaparte intimo e inedito, molto diverso da quello spettacolare, protagonista degli incontri nei salotti mondani della sua residenza a Capri.

La rappresentazione costituirà la chiusura del progetto ” Grand Tour”, iniziativa dell’ Assessore alla cultura Marino Lembo, volta a rievocare le vite dei personaggi del mito attraverso eventi culturali che, dal Giugno scorso, hanno attirato l’attenzione dei turisti e degli isolani stessi.

Sabato 18 e Domenica 19 Settembre andrà in scena a Capri, nella seicentesca Chiesa di S.Salvatore (complesso monumentale di Santa Teresa), lo spettacolo “Diario Intimo”: brani tratti dal diario segreto di Curzio Malaparte, scrittore, giornalista e diplomatico italiano del secolo scorso, scritto durante il 1944, stanno alla base del progetto di Annamaria Boniello e Massimo Luconi, il regista toscano che realizzò diverse opere sul personaggio in questione, nonchè attuale direttore del Teatro Metastasio Stabile della Toscana; il progetto ha il fine di mettere in luce il volto meno conosciuto di questa grande personalità del novecento, la sua fragilità, i suoi rimpianti e le sue paure, attraverso una doppia interpretazione: l’una del Malaparte stesso, eseguita dall’attore Fernando Maraghini, l ‘altra del suo alter ego, messa in scena da Riccardo Zini. Il tutto con l’accompagnamento della voce di Monica Demuru e della musica di Mirio Casottini.Tra i brani che verranno letti durante l’evento di Sabato e Domenica, ci sarà anche quello in cui “L’ Arcitaliano” ricorda il suo incontro con l’attuale Presidente della Repubblica: ““Pioggia. Alle 11 è sceso Giorgio Napolitano. Giovane intelligente, mi ha fatto molto piacere parlare con lui…Giovedì 16 Aprile : bellissima giornata. A Napoli con Didì e Napolitano. Conosciuto in barca il capitano inglese Roemmel. Parla bene l’italiano. Da Casella poi alle 12.00 sono venuti Napolitano, Barendson e Massimo Caprara : ragazzo di prim’ordine. Parlato di letteratura e di Comunismo”. Verrà fuori, dunque, un Malaparte intimo e inedito, molto diverso da quello spettacolare, protagonista degli incontri nei salotti mondani della sua residenza a Capri.La rappresentazione costituirà la chiusura del progetto ” Grand Tour”, iniziativa dell’ Assessore alla cultura Marino Lembo, volta a rievocare le vite dei personaggi del mito attraverso eventi culturali che, dal Giugno scorso, hanno attirato l’attenzione dei turisti e degli isolani stessi.