Campi Flegrei, aumento del suolo di 2 cm in un mese
Negli ultimi mesi, l’attività vulcanica dei Campi Flegrei ha registrato un’intensificazione significativa. Il monitoraggio continuo effettuato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rilevato che lo scorso aprile il suolo dei Campi Flegrei si è sollevato di ben 2 centimetri in un solo mese, una cifra doppia rispetto alla media mensile di sollevamento.
Il Fenomeno del Bradisismo
Il bradisismo è un fenomeno geologico caratterizzato da un lento e ciclico sollevamento e abbassamento del suolo, spesso legato all’attività vulcanica. Questo fenomeno è monitorato con attenzione nell’area dei Campi Flegrei, una delle regioni vulcaniche più attive e pericolose del mondo. Dal 2005, il suolo si è sollevato complessivamente di 125 centimetri, con i movimenti più marcati registrati durante i periodi di maggiore attività sismica. Ad esempio, la scorsa settimana un terremoto di magnitudo 4.4 ha contribuito a un ulteriore sollevamento del terreno.
Monitoraggio Continuo
L’Ingv utilizza una sofisticata rete geodetica per monitorare i cambiamenti del suolo. Questa rete consiste in una serie di punti fissi dislocati sull’intera area dei Campi Flegrei. Attraverso il monitoraggio di questi punti, l’Ingv è in grado di rilevare anche i minimi spostamenti del terreno, inviando segnali in tempo reale alla sede centrale per l’analisi.
Commissione Grandi Rischi e Risposta alla Crisi
Oggi a Roma si terrà una riunione della Commissione Grandi Rischi per discutere la situazione attuale e le misure di sicurezza necessarie. Inizialmente prevista per venerdì, la prova di evacuazione è stata rimandata a una data futura. Al suo posto, si svolgerà un incontro per valutare la risposta alla crisi verificatasi il 20 maggio scorso.