Calciomercato: i giudizi su Napoli, Milan, Juve ed Inter
NAPOLI (di Nicola Brattoli) – Chiuso il calciomercato alle 19 si possono fare i primi bilanci, prima dell’unica prova in grado di giudicare : il campo. Vediamo nel dettaglio le protagoniste del mercato:
Il Napoli con gli acquisti di Calaiò, Armero e Rolando mette forze fresche al servizio di Mazzarri. L’attaccante è un gradito ritorno e non avrà problemi a subentrare a partita in corso, quando ce ne sarà bisogno. Armero, nonostante quest’anno non abbia ancor giocato ai livelli delle passate stagioni, è una sicurezza. Si alternerà con Zuniga lì sulla sinistra ed è un valore aggiunto. L’acquisto top è Rolando del Porto. Calciatore abituato ai grandi palcoscenici, in carriera ha vinto campionati portoghesi ed anche l’Europa League nella grande annata con Villas Boas in panchina. Appena sarà pronto, visto che ha giocato pochissimo in questi 5 mesi, guiderà la difesa del Napoli per molti anni. Se fosse arrivato anche Nainggollan dal Cagliari sarebbe stato un mercato perfetto; ma adesso il Napoli sembra pronto per sognare davvero in grande.
Il Milan ha piazzato il colpo Balotelli. Si potrà discutere a lungo se la cifra spesa, 20 milioni + 3 di bonus, sia troppa oppure no, ma l’attacco rossonero è sistemato per i prossimi anni. Galliani ha anche puntellato la difesa con gli arrivi dell’esperto Zaccardo e del giovane Salamon. Forse manca qualcosina a centrocampo, dove sarebbe servito uno da affiancare a Montolivo.
La Juve è tra tutte quella che ha deluso di più. Il tanto proclamato top player in attacco non è arrivato. È giunto, però, dalla Cina Nicolas Anelka. Probabilmente una mossa poco ragionata, tantè che fino alla fine Marotta ha provato a prendere Belfodil e Icardi. Anelka nella sua carriera non ha mai segnato con medie da cannoniere e vista la sua recente esperienza cinese, si può dire che manca dai campi di gioco da molto tempo. Sarebbe servito altro per lanciare l’assalto alla Champions, una manifestazione poi non così lontana dalla reali potenzialità bianconere, soprattutto se fosse arrivato uno tra Drogba e Lisandro Lopez. A vestire la maglia juventina è stato anche Peluso, che ha già giocato e non con soddisfacenti risultati, visti gli errori nelle partite con Samp in campionato e Lazio in Coppa Italia.
L’inter doveva fare di più. Dopo la cessione di Sneijder e Coutinho era lecito aspettarsi di più. Invece sono stati presi Carrizo, come secondo di Handanovic, Schelotto, Kuzmanovic e Kovacic. Buoni giocatori, ma soprattutto delle scommesse, che sono sempre da vincere. Kovacic dovrebbe essere il colpo della campagna acquisti. Pagato 11 milioni + 3-4 di bonus è uno dei migliori prospetti del calcio mondiale e croato a soli 18 anni, essendo un 1994. Ha già esperienza avendo fatto due gironi di Champions con la sua Dinamo Zagabria, potrebbe essere il regista tanto cercato da Stramaccioni; ma servirà tempo e pazienza per farlo ambientare e rendere al meglio. Schelotto con l’Atalanta era diventato una riserva. Forse la voglia di partire e forse una condizione non più eccelsa lo hanno relegato in panchina. Per l’inter, però, la sua corsa potrebbe essere manna del cielo, visto che Zanetti a 39 anni era ancora costretto a fare su e giù per la fascia destra per l’assenza di alternative. Kuzmanovic è l’unica certezza. Ex Fiorentina, il serbo ha buone qualità e esperienza tali da non richiedere grossi tempi di inserimento. Nella sua carriera gli infortuni ne hanno bloccato la consacrazione, ma ha ancora 25 anni e il meglio potrebbe darlo in maglia neroazzurra