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Calciomercato al risparmio

NAPOLI (di Luigi Tomasone) – Si è chiusa poche ore fa la sessione invernale del calciomercato 2012, una sessione all’insegna del risparmio visto che la crisi economica non risparmia evidentemente nemmeno il ricco mondo del calcio. Prestiti e scambi sono stati i metodi più utilizzati per arrivare ad accaparrarsi i giocatori; davvero pochi i casi in cui si è optato per l’acquisto definitivo, il quale richiede appunto un esborso immediato, meglio quindi l’ormai abituale formula “prestito con diritto di riscatto”, da qualche tempo evolutasi eventualmente anche in “prestito con obbligo di riscatto”, proprio nel caso in cui non si voglia cacciare in nessun modo subito i soldi, rinviando l’operazione di qualche mese. E veniamo ai colpi di queste ultime ore. L’Inter è la squadra che ha registrato i colpi più eclatanti, in uscita e in entrata, il tutto nelle ultime 48 ore, dopo un immobilismo durato tutto gennaio. Tra ieri e oggi si sono registrate le partenze in prestito di Coutinho all’Espanyol (giusto, il giovane brasiliano ha bisogno di giocare per andare alle olimpiadi), di Muntari al Milan (vi sarebbe andato comunque a giugno a costo zero) e alla fine quella tanto discussa in questi giorni di T.Motta al PSG per 10milioni circa; in entrata Juan Jesus dall’Internacional per 3,7mil, Guarìn in prestito dal Porto per 1,5mil (vero acquisto nerazzurro) e Palombo, last minute, con la stessa formula e cifra. Forse aveva bisogno di una seconda punta veloce Ranieri, ma in poco tempo è difficile effettuare determinate operazioni a maggior ragione quando non si riesce prima a piazzare i propri giocatori per poi sostituirli (Zarate e Castaignos), e forse la squadra perde qualcosa in termini di costruzione di gioco, ma sarà il campo a parlare. Il Milan, come la Juve, ha operato in modo oculato, andando a rinforzare con un innesto per reparto la propria già competitiva rosa. I rossoneri chiudono con Mesbah, Muntari e Maxi Lopez (prestito), mentre la Juve con Caceres, Padoin (vera sorpresa e in ogni caso operazione di ripiego rispetto ai nomi di Nainggolan, Berhami e lo stesso Guarìn che circolavano da tempo) e Borriello, ma forse un ulteriore difensore avrebbe fatto comodo. La Juventus tuttavia ha operato brillantemente in uscita, liberandosi di tre zavorre rispondenti ai nomi di Toni (emigrato al caldo di Dubai da Zenga), Amauri andato a Firenze (e meno male per la Viola, alla fine è saltato El Hamdaoui!) e Iaquinta, che proprio oggi è passato al Cesena in prestito: la coppia con Mutu sembra interessante per una squadra che punta a salvarsi. La Roma chiude il mercato con il solo Marquinho in entrata (prestito con dir. di riscatto), mentre ieri a sorpresa David Pizarro è passato al City di Mancini, sempre ovviamente in prestito. Il Napoli negli ultimissimi minuti riesce a cedere anche Santana al Cesena, che cede Candreva alla Lazio da cui prende Del Nero, il tutto sempre rigorosamente in prestito!! Altri colpi da registrare, odierni o degli ultimi giorni, sono Olivera alla Fiorentina, Carrizo, Seymour e Ebagua al Catania, Pinilla al Cagliari, Dainelli al Chievo, Bogdani al Siena, Cazzola all’Atalanta, Blasi e Seferovic al Lecce, Pazienza all’Udinese, Belluschi al Genoa. Inutile che dica la formula utilizzata. Un saluto.

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