Bocciato il taglio del canone Rai: Forza Italia vota con l’opposizione
Il taglio del canone Rai è stato bocciato con un voto di 12 contrari e 10 favorevoli durante la commissione Bilancio al Senato, segnando una frattura all’interno della maggioranza di governo. Il voto ha visto Forza Italia schierarsi contro l’emendamento proposto dalla Lega, unendosi così alle opposizioni. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha reagito con una nota di disappunto, mentre la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha accusato il governo di essere “allo sbando”.
Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e leader della Lega, ha commentato la bocciatura del taglio del canone Rai, un provvedimento che, secondo lui, era uno degli obiettivi storici del centrodestra. “Abbassare il costo del canone è sempre stato un obiettivo del centrodestra. Se Forza Italia non vuole, mi dispiace per gli italiani, ma lavoreremo su altri fronti”, ha dichiarato durante un’intervista a Rtl 102.5. Salvini ha precisato che non c’è alcuno “scontro” con Forza Italia, ma ha anche criticato i media che, secondo lui, esagerano la portata di queste divisioni. “Se uno vive di Corriere e Repubblica, vive in una dimensione parallela”, ha aggiunto, minimizzando l’importanza del conflitto interpartitico e ribadendo che la Lega continuerà a lottare per ridurre il carico fiscale.
Da parte sua, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, non ha risparmiato critiche al governo. In un’intervista, ha sottolineato la frattura interna alla maggioranza e l’incapacità di quest’ultima di agire in modo coeso. “L’emendamento della Lega è stato bocciato per i voti contrari di Forza Italia, che ha votato con le opposizioni. La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti”, ha dichiarato Schlein. “Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese”, ha aggiunto, accusando il governo di non concentrarsi sui problemi concreti degli italiani, come la salute e i salari.
L’emendamento sul taglio del canone Rai è stato inserito nel decreto fiscale, ma non è riuscito a passare, nonostante il forte appoggio della Lega. La divisione interna tra i partiti di centrodestra, in particolare tra la Lega e Forza Italia, ha portato alla bocciatura della proposta. Forza Italia, infatti, ha votato contro, allineandosi con le opposizioni, in un episodio che ha messo in luce le difficoltà della coalizione di governo. Nonostante la bocciatura, Salvini ha dichiarato che la Lega non abbandonerà l’obiettivo di ridurre il carico fiscale, ma che, se Forza Italia non condivide questo intento, il partito lavorerà su altri temi.
Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e leader della Lega, ha commentato la bocciatura del taglio del canone Rai, un provvedimento che, secondo lui, era uno degli obiettivi storici del centrodestra. “Abbassare il costo del canone è sempre stato un obiettivo del centrodestra. Se Forza Italia non vuole, mi dispiace per gli italiani, ma lavoreremo su altri fronti”, ha dichiarato durante un’intervista a Rtl 102.5. Salvini ha precisato che non c’è alcuno “scontro” con Forza Italia, ma ha anche criticato i media che, secondo lui, esagerano la portata di queste divisioni. “Se uno vive di Corriere e Repubblica, vive in una dimensione parallela”, ha aggiunto, minimizzando l’importanza del conflitto interpartitico e ribadendo che la Lega continuerà a lottare per ridurre il carico fiscale.
Da parte sua, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, non ha risparmiato critiche al governo. In un’intervista, ha sottolineato la frattura interna alla maggioranza e l’incapacità di quest’ultima di agire in modo coeso. “L’emendamento della Lega è stato bocciato per i voti contrari di Forza Italia, che ha votato con le opposizioni. La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti”, ha dichiarato Schlein. “Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese”, ha aggiunto, accusando il governo di non concentrarsi sui problemi concreti degli italiani, come la salute e i salari.
L’emendamento sul taglio del canone Rai è stato inserito nel decreto fiscale, ma non è riuscito a passare, nonostante il forte appoggio della Lega. La divisione interna tra i partiti di centrodestra, in particolare tra la Lega e Forza Italia, ha portato alla bocciatura della proposta. Forza Italia, infatti, ha votato contro, allineandosi con le opposizioni, in un episodio che ha messo in luce le difficoltà della coalizione di governo. Nonostante la bocciatura, Salvini ha dichiarato che la Lega non abbandonerà l’obiettivo di ridurre il carico fiscale, ma che, se Forza Italia non condivide questo intento, il partito lavorerà su altri temi.