Blitz della Guardia di Finanza a Napoli: sequestrati 120mila articoli scolastici contraffatti
Napoli e provincia sono al centro di un vasto intervento della Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di 120mila articoli scolastici e di cancelleria contraffatti, potenzialmente dannosi per la salute dei bambini. L’operazione, condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ha interessato numerosi esercizi commerciali tra il capoluogo campano e diversi comuni della provincia.
Nel dettaglio, a Napoli sono stati confiscati 78mila articoli, tra cui penne, matite, astucci e forbici, tutti privi di marcatura e delle adeguate informazioni obbligatorie per garantire la sicurezza dei consumatori. La mancata conformità di questi prodotti agli standard di sicurezza può rappresentare un rischio per la salute, specialmente per i più piccoli che quotidianamente utilizzano tali oggetti.
Quattro commercianti napoletani sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Napoli, mentre un altro è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. I controlli, tuttavia, non si sono limitati alla sola città di Napoli. Anche nei comuni di Barano d’Ischia, Portici, Torre del Greco, Torre Annunziata, Sant’Agnello, Gragnano e Frattamaggiore, sono stati sequestrati 25mila articoli. Due commercianti sono stati denunciati, mentre altri sei sono stati segnalati alla Camera di Commercio.
Questi prodotti, oltre a essere contraffatti, mancano delle certificazioni necessarie per essere immessi sul mercato in sicurezza, aumentando il rischio di esposizione a materiali tossici o pericolosi per la salute dei bambini.
L’intervento della Guardia di Finanza si inserisce in un contesto più ampio di lotta alla contraffazione e alla tutela della salute pubblica, con particolare attenzione ai consumatori più vulnerabili. La sicurezza dei bambini, infatti, passa anche attraverso la qualità e la conformità degli oggetti che utilizzano quotidianamente a scuola.