Notizie dall'Italia e dal mondo

Cronaca

Bagnoli, la rimozione della colmata sarà parziale

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fornito un aggiornamento sullo stato delle attività di bonifica ambientale e rigenerazione urbana nell’area di Bagnoli-Coroglio, un sito di rilevante interesse nazionale. Durante il Consiglio comunale, Manfredi ha spiegato i motivi della scelta di rimuovere solo parzialmente la colmata, una decisione che ha suscitato dibattiti e diverse opinioni tecniche. Manfredi ha iniziato il suo intervento richiamando all’importanza del rispetto istituzionale nel dibattito politico, soprattutto su questioni complesse e divisive come quella di Bagnoli. Ha sottolineato che ogni decisione sarà presa in maniera condivisa, tenendo conto della complessità del progetto e della necessità di superare una serie di ostacoli amministrativi e giudiziari che hanno rallentato il processo negli anni.

Il sindaco ha ricordato l’accordo siglato con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, definendo la rigenerazione di Bagnoli come una delle sfide più grandi a livello europeo. Ha spiegato che sono stati risolti tutti i contenziosi legali che risalivano ai tempi della dismissione del sito, liberando così il Comune da oneri significativi. Sul fronte economico, il progetto complessivo richiede tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Le risorse disponibili per le bonifiche a terra sono quasi sufficienti, ma la bonifica a mare rappresenta una sfida più complessa, con l’obiettivo di rendere balneabile l’area. La bonifica marina riguarda principalmente i sedimenti, e un progetto complesso è già stato sottoposto a valutazione di impatto ambientale.

Manfredi ha spiegato che la rimozione completa della colmata avrebbe richiesto lo spostamento di un milione di metri cubi di materiale, una operazione considerata troppo onerosa e complessa. Pertanto, si è optato per una rimozione parziale, una soluzione che ha suscitato dibattiti tra tecnici e politici. Un altro aspetto cruciale del progetto è la creazione di un parco urbano attrezzato e accessibile ai cittadini, e la ristrutturazione del waterfront con l’arretramento della Città della Scienza. Manfredi ha sottolineato che avere le risorse disponibili consente di avviare subito gli interventi, molti dei quali inizieranno entro la fine del 2025 e dovrebbero concludersi nei primi anni del prossimo decennio. Durante il dibattito in aula, vari consiglieri comunali hanno espresso le loro opinioni. Antonio Bassolino ha criticato la mancata consultazione del Consiglio prima della firma dell’accordo. Fulvio Fucito ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la salute pubblica, mentre Nino Simeone ha riconosciuto l’abilità politica del sindaco.

Iris Savastano ha lodato l’impegno del governo centrale e ha chiesto la creazione di una commissione di monitoraggio. Sergio D’Angelo ha richiesto maggiore partecipazione cittadina nel processo decisionale, e Gennaro Acampora ha apprezzato il dialogo istituzionale. Gennaro Esposito ha auspicato il coinvolgimento dei residenti nelle decisioni sulla colmata.

Aniello Esposito e Carlo Migliaccio hanno sottolineato la necessità di interventi anche nel litorale est della città e di un maggiore coinvolgimento del Consiglio comunale rispettivamente. Ciro Borriello ha evidenziato l’importanza del recupero complessivo dell’area di Bagnoli per i cittadini. Manfredi ha concluso ribadendo che il piano urbanistico approvato prevede uno sviluppo bilanciato tra nuove residenze e settori industriali. Ha suggerito di facilitare il monitoraggio tramite una collaborazione tra tutte le commissioni competenti piuttosto che creare una nuova commissione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.