Accordo sul «cessate il fuoco» a Gaza, verso una tregua temporanea per il rilascio degli ostaggi
Un significativo passo avanti sembra profilarsi nella crisi tra Israele e Hamas: il gruppo palestinese ha dato il via libera a un accordo per un cessate il fuoco di sei settimane a Gaza, come annunciato dal ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry. Secondo Shoukry, Hamas ha accolto positivamente la proposta e ora si attende la risposta ufficiale di Israele.
La Posizione di Israele
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che l’accordo proposto include un cessate il fuoco temporaneo per facilitare il rilascio degli ostaggi. Tuttavia, ha precisato che la tregua sarà attuata solo dopo aver raggiunto l’obiettivo di distruggere Hamas. Netanyahu ha dichiarato che lo schema presentato dal presidente americano Joe Biden è solo parziale e ha aggiunto che la guerra verrà fermata allo scopo di restituire i sequestrati, per poi discutere ulteriori dettagli.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha sottolineato l’intenzione di creare un governo alternativo a Hamas nelle aree isolate. Gallant ha spiegato che il piano prevede di allontanare la popolazione di Hamas e introdurre altre forze per consentire un governo diverso. Questa posizione, tuttavia, ha generato attriti all’interno del governo israeliano, con il ministro delle finanze Bezalel Smotrich e il ministro per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir che hanno espresso forti riserve sull’intesa.
Le Richieste di Hamas
Fonti del Movimento Islamico di Resistenza hanno comunicato che Hamas si aspetta una garanzia ufficiale dagli Stati Uniti che Israele rispetterà tutte le condizioni dell’intesa, in particolare quella di un cessate il fuoco duraturo. Le stesse fonti hanno specificato che le affermazioni del ministro degli Esteri egiziano non costituiscono ancora una risposta ufficiale da parte di Hamas.
Le Reazioni Internazionali
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha espresso la speranza che l’accordo possa finalmente portare a una tregua tra Hamas e Israele, sottolineando l’importanza di una soluzione simile anche in altre aree di conflitto come l’Ucraina. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito il sostegno italiano al piano di cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti, dichiarando che l’Italia è disposta a partecipare a una missione Onu per facilitare l’implementazione della tregua e l’assistenza alla popolazione civile palestinese.