Truffe assicurazioni: società fantasma con sedi in ruderi
BOSCOREALE (NAPOLI) – Ruderi, abitazioni di ignari cittadini e in un caso perfino una cabina telefonica “trasformati” in sedi di societ… del Nord. Società e associazioni no profit che esistevano solo sulla carta e necessarie per intestare vetture – per il tempo necessario a stipulare contratti Rc auto – in città dove la sinistrosità era inferiore e dove quindi il costo delle polizze assicurative era più basso.
Lo stratagemma studiato da un gruppo di truffatori scoperto dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (Napoli), che oggi, al termine di indagini coordinate e dirette dalla Procura oplontina, hanno arrestato sedici indagati. In carcere sono finiti Vincenzo e Umberto Ambrosio, padre e figlio, considerati la mente dell’organizzazione che aveva base logistica a Boscoreale (Napoli) e ramificazioni in varie parti d’Italia.
Quattordici invece le persone finite ai domiciliari. Per tutti le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione di documentazione assicurativa e falso in scrittura privata e, per dieci di loro, anche di concorso in esercizio abusivo dell’attività d’intermediazione assicurativa.