Srtiscioni e sciarpe per Ciro, il saluto di Scampia
NAPOLI – Continua anche sotto una lieve pioggia il via vai di amici, conoscenti o semplici tifosi del Napoli all’esterno dell’autolavaggio nel quale lavorava Ciro Esposito, il tifoso ferito negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia e morto ieri al ‘Gemelli’ di Roma.
Lo striscione “Ciao eroe”, affisso ieri all’esterno della cancellata, è affiancato da una foto del ragazzo, da maglie e sciarpe del Napoli e dalle sciarpe del Catania, tifoseria caratterizzata da buoni rapporti con quella napoletana, e della Lazio, i cui tifosi non hanno mancato di manifestare la propria solidarietà alla famiglia in più occasioni durante il ricovero in ospedale di Ciro.
La camera ardente è in allestimento nell’auditorium all’interno della sede dell’Ottava Municipalità: qui sarà trasportata la salma, appena ci sarà il via libera del magistrato. A poca distanza c’è la palestra di Gianni Maddaloni, padre dell’olimpionico Pino: uno striscione all’esterno recita “È andata via la parte migliore di Scampia, ciao Ciro”. Striscioni simili sono affissi nell’intero quartiere.