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Serie A: La vetta non si tocca

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Week end di conferme per tutte le big di questa stagione di serie A, dominano Juventus, Roma e Napoli così da lasciare inalterata la classifica e le sue gerarchie.

Serie A, calcio, palloneCon un occhio sempre rivolto a ciò che succede negli altri stadi, la Roma cala il poker a Genova e asfalta la squadra di Gasperini, priva del suo uomo più importante: Alberto Gilardino assente per squalifica.A dare l’avvio alle marcature è una vera e propria magia di Alessandro Florenzi, che in rovesciata regala il primo vantaggio ai suoi compagni, di qui in poi la partita è tutta in discesa per la formazione giallorossa; ottimo l’innesto del neo acquisto belga Radja Nainggolan perfettamente a suo agio nei meccanismi di gioco del tecnico francese.

Più complicata almeno sulla carta è la trasferta del Napoli a Verona, squadra rivelazione di questa stagione; l’undici partenopeo infatti rischia sempre qualcosa, ma nonostante l’approccio poco esplosivo termina il match sul punteggio di 3-0, ancora una volta fondamentale l’apporto di Mertens.

Inaspettato è invece l’avvio della gara al Sant’Elia di Cagliari, dove una svogliata vecchia signora rischia di compromettere l’esito della partita; la tenacia e la fortuna però premiano ancora una volta la squadra più talentuosa, cosìcchè la Juventus batte il team sardo in rimonta, la vittoria questa settimana frutta il titolo di campione d’inverno.
Contemporaneamente alle partite, che vedono impegnate le grandi del nostro campionato, si svolge anche l’incontro tra Atalanta e Catania, che termina in favore della squadra di casa, nonostante la bella prestazione degli etnei che a metà campionato si vedono già incanalati verso la serie B. Solo pareggio per la Fiorentina a Torino e per la Lazio a Bologna; due match identici nel risultato ma molto diversi rispetto all’andamento della gara. A Torino entrambe le formazioni giocano il proprio miglior calcio senza riuscire a concretizzare l’affondo finale, innegabile è la mancanza di Pepito Rossi nella fase offensiva per la squadra viola.

A Bologna la partita termina invece tra i fischi dell’intero stadio, ancora un brutta performance per la squadra del neo tecnico Ballardini, che causa amarezza e disappunto da parte dei tifosi rossoblù. Bisogna attendere il posticipo domenicale per assistere al match più rocambolesco del week end, poiché il Milan in trasferta a Sassuolo si lascia rimontare dalla squadra di Di Francesco nonostante le due reti di vantaggio; i gol degli emiliani portano tutti la firma del giovane Domenico Berardi, gioiellino di proprietà bianconera. L’ennesima disfatta con annessa figuraccia implica questa volta l’esonero di Massimiliano Allegri, che dopo una stagione fatta di sofferenze e tanti tira e molla lascia la panchina rossonera a Mauro Tassotti, traghettatore fino a fine stagione. Sorte di poco migliore tocca all’ altro undici milanese, che nella partita di ieri sera si lascia beffare in casa da un Chievo agguerrito e animato dalla volontà di tirarsi fuori dalla zona retrocessione.

Tante forse troppe le batoste subite da questa Inter, fuori anche dalla Coppa Italia a causa della sconfitta contro l’Udinese, avvenuta in settimana.
Stravince invece la super Sampdoria di Mihajlovic contro i bianconeri di Udine, finalmente la squadra doriana si dimostra all’altezza delle aspettative del tecnico serbo. Poche dunque le novità riguardo le prime della classe, in continua evoluzione è invece la situazione delle ultime.