Scotto: “Su sicurezza nessuna risposta da Alfano”
NAPOLI – ”I due omicidi avvenuti questa notte al rione Sanita’ ed a Ponticelli sono solo l’ennesimo capitolo dell’evidente recrudescenza della violenza di stampo camorristico che nelle ultime settimane ha colpito Napoli.
Dagli ordigni rudimentali fatti esplodere all’esterno di alcune attività’ commerciali della V Municipalità’ all’omicidio del giovane meccanico Luigi Galletta, colpevole di essersi rifiutato di mettere le sue capacita’ al servizio della camorra, e’ ormai sotto gli occhi di tutti quanto sta avvenendo in citta”’.
Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Ecologia Liberta’ Arturo Scotto. ”A quanto pare – prosegue il capogruppo di Sel – non bastano eventi di questo livello perché’ il Governo senta il dovere di intervenire. Non basta un agguato in pieno giorno a piazza Mancini o il ritrovamento di un cadavere in un’auto abbandonata a discesa Sanità’, non bastano i colpi di pistola sparati in aria tra la folla a piazza Bellini ne’ gli oltre sessanta proiettili che poche ore fa sfrecciavano nell’aria di Soccavo. Ancora una volta Napoli viene lasciata sola, in attesa di piangere la prossima vittima innocente”.
‘‘Eppure – dice Scotto – noi avevamo già’ segnalato un mese fa la pericolosità’ dell’escalation che si stava venendo a creare. Lo avevamo fatto con un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministero dell’Interno: ciononostante, dal Ministro Alfano non ci e’ mai arrivata risposta alcuna. Da allora ci sono stati ancora morti e paura diffusa su tutto il territorio, ed il rischio concreto e’ che la situazione diventi sempre meno controllabile per le istituzioni locali e per le forze dell’ordine presenti sul territorio”. ”Ecco perche’ – conclude Scotto – nelle prossime ore invieremo una lettera ufficiale al Ministro per chiedere maggiore efficacia nei controlli già’ in atto sul territorio e misure concrete ed adeguate per impedire che Napoli resti oggetto di continua violenza da parte della camorra”.