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Rivoluzione degli autovelox, nuove regole per la sicurezza

Il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi ha dato vita a un’imminente rivoluzione nel panorama degli autovelox. Le nuove regole, ora in procinto di essere firmate, promettono una stretta senza precedenti. Sulle strade extraurbane, dove il limite è stabilito a 110 km/h, i dispositivi saranno attivi solo se il limite imposto è di almeno 90 km/h. In città, nessuna sanzione sarà emessa per velocità inferiori a 50 km/h, a meno che la violazione non avvenga in modo palese e immediato.

Il provvedimento

La bozza del decreto, approvata ieri in conferenza stato-città, mira a garantire l’uso degli autovelox in conformità alle esigenze di sicurezza stradale, frenando l’abuso di questi dispositivi a fini di lucro da parte dei comuni. Le nuove disposizioni impongono distanze minime tra i dispositivi, limitano l’uso degli autovelox mobili e stabiliscono criteri rigorosi per la loro collocazione. Il vicepremier Salvini ha sottolineato l’importanza di queste misure, contrastando l’ideologia di installare autovelox ovunque a scopo meramente finanziario. La nuova normativa, elaborata in collaborazione con ANCI e UPI, punta a favorire la sicurezza stradale senza penalizzare ingiustamente i cittadini. Con l’approvazione imminente del decreto autovelox, si apre un nuovo capitolo nella regolamentazione del traffico, con un’attenzione maggiore alla prevenzione e alla sicurezza.

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