Notizie dall'Italia e dal mondo

Cronaca

Protesta per il lavoro, 300 i pullman da Napoli

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) – Sono più di 300 i pullman pronti a partire per la manifestazione del prossimo 22 giugno a Roma, indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Il tema centrale è l’occupazione, la riduzione delle tasse per il lavoro dipendente e le problematiche riguardanti gli esodati e i pensionati. “E’ necessario che il governo dia finalmente attenzione alle politiche per il mezzogiorno,  – dice il segretario regionale della Cgil Franco Tavella – e ad uno sviluppo che fino ad oggi non ha avuto riscontro; guardiamo con interesse agli ultimi decreti governativi nei quali compaiono capitoli di spesa per il mezzogiorno e per Napoli, in quanto a breve non saremmo più riusciti a gestire i 200mila precari che sono a rischio e chiedono aiuto per la tutela del loro impiego”.

Sciopero, lavoratoriSono almeno 300 i milioni per Napoli nel «decreto del fare» varato dal governo sui quali i sindacati puntano per la crescita della città e della regione Campania. Un’occasione per rilanciare le grandi opere e per ridare ossigeno agli  investimenti, alla redistribuzione del reddito e alla ripresa dei consumi. “Uniti si vince – dice il segretario regionale della Cisl Lina Lucci – ed insieme possiamo farcela soprattutto alla luce di questi nuovi investimenti”.  “Il sindacato in modo deciso, e con un’unità di intenti mette al centro il lavoro  – dice il segretario regionale della Uil Anna Rea – in quanto è necessario definire strumenti di contrasto della povertà e rilanciare l’economia; partecipiamo alla manifestazione di Roma con più di 200mila lavoratori e cittadini della regione Campania per chiedere azioni concrete al governo”. Cgil, Cisl e Uil chiedono unitamente che si creino finalmente le condizioni essenziali per sostenere la ripresa dell’economia individuando gli interventi necessari “per arrestare la caduta del sistema produttivo e fare ripartire la crescita creando nuove opportunità di lavoro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.