Presentata al Tennis Club Napoli la Capri Watch Cup 2016
NAPOLI (di Raffaele Caiffa) – Si è chiusa con parole d’orgoglio e di speranza la conferenza al Tennis Club Napoli, dove è stata presentata la Capri Watch Cup 2016 che avrà luogo in Viale Dorhn dal 2 al 10 Aprile. Giunti alla 79esima edizione del torneo tennistico napoletano risalente al 1905 (la manifestazione sportiva più antica della città), il presidente Luca Serra ed il sindaco Luigi De Magistris hanno ribadito la presenza di Napoli per rilanciare lo sport nel sud ed in Italia.
“Ormai ci stiamo abituando a sentirci dire “Non mi sembra di essere a Napoli” quando facciamo qualcosa di buono e invece abbiamo dimostrato che con la volontà possiamo fare grandi cose” ricorda Giorgio Pietanesi. “Napoli è una realtà credibile anche nello sport dopo la Coppa Davis, la Coppa America, le Universiadi e il ruolo nella candidatura di Roma“. Nel tabellone principale figurano ben ben 4 top 100: Robin Haase numero 57 del mondo, Marcel Granollers, numero 92 (ed un trascorso da top 20), Damir Dzumhur, numero 93 che rappresenta il futuro del tennis bosniaco che vanta lo scalpo di Rafa Nadal nel Masters 1000 di Miami e Filip Krajinovic, numero 97 del ranking. Ci saranno anche tanti tennisti azzurri come Vanni, Arnaboldi, Fabbiano, Giannessi e Donati, finalista qui la passata edizione.
“È una manifestazione ormai entrata nella tradizione della città, il secondo torneo per importanza d’Italia dopo gli internazionali di Roma” afferma orgoglioso il presidente del TC Napoli Luca Serra “Napoli e il Tennis Napoli sono pronti ad ospitare un ATP 250 ma è una cosa che non dipende solo da noi, per avere una data libera ci vogliono investimenti non alla portata di un circolo e di una città, è un progetto condiviso con la Federazione Tennis e laddove la Federazione, anche nel 2017, riuscisse a rilevare una data su terra battuta, credo che in cima alla lista della FIT ci sia Napoli per ovvi motivi. Puntiamo ad ospitare la possibile semifinale di settembre contro la Serbia di Djokovic”.
Napoli non solo per lo sport ma anche per il sociale e dunque è presente anche l’Associazione Alessandro Pavesi con un’iniziativa di solidarietà che prevede un’asta di beneficenza con oggetto la racchetta con la quale Flavia Pennetta ha trionfato agli ultimi US Open. Il ricavato sarà destinato a finanziare il progetto per lo studio dei ragazzi del Rione Sanità.
Angelo Chiaiese, Direttore del Torneo, ha ufficializzato 3 delle 4 wild card per il tabellone principale: Federico Gaio, Salvatore Caruso e Stefano Napolitano, concedendosi tempo fino a venerdì per svelare l’ultimo nome che potrebbe essere a sorpresa quello di un azzurro di Coppa Davis. Difficile portare a Napoli Fabio Fognini, il n.1 italiano è testimonial del title sponsor Capri Watch ma le speranze sono ridotte al lumicino a causa da un infortunio non ancora assorbito alla fascia addominale. Più probabile la presenza di Simone Bolelli.