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Piovono polemiche

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Da subito immersi nel clima delle grandi sfide con il match del sabato pomeriggio che vede affrontarsi le gemellate del nostro campionato: Napoli e Genoa I Partenopei lontani dal San Paolo, teatro di recente delusione per i partenopei, trovano una facile vittoria, nonostante il tecnico Rafa Benitez decida di affidarsi nuovamente al turn over, specialmente nel reparto offensivo. Di certo all’altezza la prestazione di Goran Pandev, che non fa rimpiangere l’assenza del compagno di reparto el Pipita Higuain, evanescente invece quella di Duvan Zapata; pesante e fuori forma all’esordio con la maglia del Napoli l’attaccante colombiano fatica a tenere il ritmo dei compagni.

pallone in reteLa sconfitta del Genoa frutta al Napoli tre punti fondamentali in chiave scudetto mentre costa la panchina a Liverani, prontamente sostituito dal presidente Preziosi con Gasperini, vecchia conoscenza in casa Genoa. Nell’ anticipo serale di sabato il Milan cerca l’ennesima ripartenza e lo fa battendo in casa una Sampdoria poco produttiva in fase di realizzazione. I rossoneri dunque ritrovano sorriso e vittoria, mentre il tecnico doriano Delio Rossi rischia di subire lo stesso trattamento riservato al collega genoano. Questa sesta giornata ci regala nello spazio delle 12:30 il derby in cui la Juventus batte il Toro 1-0 non senza polemiche.

Le due squadre non esprimono al meglio il proprio potenziale, giocando un primo tempo di sostanziale equilibrio, nella ripresa i bianconeri concretizzano il vantaggio grazie al goal del gioiello francese Paul Pogba, evidentemente viziato dal fuorigioco. Si dimostra più audace del collega assegnato al derby il sig. Faverani guardalinee del match tra Atalanta e Udinese, il quale invalida la decisione dell’arbitro Giacomelli, pronto ad assegnare un rigore all’ Udinese per il fallo in area subito da Danilo. Totò Di Natale già pronto a battere il calcio di rigore si vede strappar via il pallone dal dischetto, poiché l’assistente dell’arbitro asserisce di aver visto un fuorigioco precedente al fallo di Stendardo. Decisione che comunque si rivela giusta e coraggiosa e che di fatto sancisce una presa di posizione da parte della sezione arbitrale nei confronti di reazioni troppo spesso esagerate dei calciatori.

L’Atalanta quasi destata dal sonno, scampato il pericolo del rigore ritorna quindi alla vittoria grazie alle due reti del suo bomber Gèrman Denis. Vince il Verona di Toni e finalmente anche il Catania, mentre restano inchiodate sul pari la Lazio a Sassuolo e l’Inter a Trieste contro il Cagliari. Merita una riflessione il posticipo di ieri sera in cui la Roma batte il Bologna 5-0 dimostrando personalità da vendere. La squadra di Garcia non perde un colpo e travolge la formazione bolognese a suon di reti, dando così prova della propria superiorità alle dirette avversarie, che restano in attesa di qualche passo falso.

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