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Cronaca

Nasce l’associazione antiracket Porta Capuana

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo) – Nasce l’associazione antiracket Porta Capuana, presieduta da Ulderico Carraturo, titolare dell’omonima pasticceria che ha sede al Corso Garibaldi. La necessità di “creare una rete di commercianti” è il primo passo per iniziare una lotta concreta alla criminalità organizzata. “Sono tanti gli esercizi commerciali che vorrebbero denunciare – dice Ulderico Carraturo – ma per paura non lo fanno; se siamo in tanti e se ci supportano le Istituzioni possiamo iniziare un nuovo percorso di lotta, bisogna fare in modo che non prevalga la sfiducia”.

AntiracketLa richiesta ai consumatori di intraprendere un “consumo critico”, ovvero di comperare merci e servizi solo dove si è sicuri che le attività siano lecite in modo da non alimentare le risorse della criminalità organizzata. “Il rumore degli spari fa paura – ha dichiarato l’Assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente – ma il silenzio ancora di più; il momento della denuncia ci rende liberi e ci aiuta a riprendere possesso della nostra terra”. Tano Grasso, Presidente onorario FAI, Federazione Antiracket Italiana, ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo antiracket che sul territorio nazionale esiste da 25 anni e che ha aiutato e sostenuto numerosi cittadini nelle loro battaglie contro la criminalità. A Napoli il prezioso contributo di Rosario D’Angelo, Coordinatore Campano delle Associazioni Antiracket e Antiusura, il quale ha avuto per primo l’idea di mettere insieme gli imprenditori edili, i più tartassati dalla malavita organizzata. “Chi paga il pizzo – sostiene D’Angelo – taglia risorse alla propria famiglia agevolando le attività criminali ed è questo che bisogna combattere; con le nostre battaglie deve tornare a diffondersi la cultura della legalità”. Per il Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone “bisogna guardare ad un unico obiettivo, ovvero quello della legalità ed imprenditori e cittadini devono comprendere che le Istituzioni li sosterranno nel loro percorso”.

“La criminalità organizzata, non chiede solo il pizzo – afferma Santi Giuffrè, Commissario Straordinario Antiracket – ma entra a far parte del sistema imprenditoriale, sostituendosi ai veri titolari; l’obiettivo oggi è quello di riuscire a sradicare le radici della criminalità dalle aziende. i Decumani sono ormai terra di conquista dei nuovi clan e di fronte a questa nuova pericolosissima emergenza nasce la necessità di unirsi – aggiunge il Giuffrè,  – per contrastare le nuove offensive del crimine organizzato”.

Tra gli iscritti alla nuova associazione c’è anche la giovanissima imprenditrice Alessia Nocerino, titolare del garage Loreto e coraggiosa autrice della denuncia che smascherò qualche mese fa l’assurdo abbraccio tra un agente della polizia municipale di Napoli con un parcheggiatore abusivo all’ingresso dell’ospedale Loreto Mare.

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