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Napoli tanto orgoglio ma poca concretezza, l’Inter ringrazia

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Il posticipo domenicale della Serie A promette spettacolo; a San Siro si scontrano le due formazioni più quotate come antagoniste della capolista Juventus, sempre più sola in testa alla classifica. E’ Inter Napoli, gara dalle mille emozioni; dalla lotta tra campioni come Milito e Cavani alla ricerca dei tre punti per diminuire le distanze dalla vetta. Napoli tanto orgoglio e tante occasioni mancate; Inter cinica e concreta. Dopo i 90 minuti di gioco il campo decide il suo verdetto: nello scontro diretto a passare sono i nerazzurri per 2 a 1. Sconfitta immeritata per gli azzurri che tengono bene il campo e collezionano occasioni rete, a differenza degli interisti, in grado di trasformare in goal le due opportunità avute.
Le formazioni – Napoli: De Sanctis, Gamberini (46′ Pandev), Cannavaro, Britos, Maggio, Inler (59′ Dzemaili), Behrami, Hamsik (84′ Mesto), Zuniga, Insigne, Cavani.
Inter: Handanovic, Ranocchia, Cambiasso, Juan Jesus, Nagatomo, Zanetti, Gargano, Guarin, Pereira, Cassano (60′ Palacio), Milito (74′ Coutinho).
In campo – Inizia la gara e Cassano si fa subito pericoloso, ma De Sanctis è ben piazzato. All’8’ arriva il vantaggio dell’Inter con destro a volo di Guarin. Il Napoli non si arrende ed al 18’ è ripartenze con Cavani e Insigne, il suo tiro è di poco fuori. Due minuti dopo è Hamsik a sfiorare il palo. Al 27’ clamorosa palla gol per Cavani, l’arbitro fischia per fuorigioco. Al 39’, con il Napoli in attacco, l’Inter trova il vantaggio con Milito. Il primo tempo si conclude con una bella conclusione di Insigne di poco fuori. Alla ripresa il Napoli accorcia le distanze con Cavani. Iniziano i cambi in casa Napoli ed Inter, dopo Pndev, per gli azzurri fuori uno spento Inler, al suo posto Dzemaili. Al 75’ Pandev pesca Cavani, Handanovic salva. All’85’ Pereira sfiora l’autorete per anticipare Mesto. All’87’ grandissima occasione sprecata da Maggio. Gli ultimi minuti di gioco sono un continuo assedio nell’area neroazzurra, ma la sorte non aiuta i partenopei. Finisce 2 a 1 a San Siro, con il Napoli che scende al terzo posto nella classifica di Serie A.
Fuori dal campo – Mazzarri a fine gara commenta così la sconfitta “Al primo calcio d’angolo hanno subito fatto goal, sono stati bravi a ottimizzare tutto. Milito mezza occasione l’ha trasformata in rete. La partita era in equilibrio, ma non siamo stati bravi a far goal. Nella ripresa monologo azzurro, sette palle goal addirittura. Ai miei ragazzi ho detto solo di essere cinici come loro. Guarin? Se guardate ll’occasione loro non hanno creato niente, ci siamo danneggiati da soli. Abbiamo avuto più possesso palla, più gioco. Sono contento di come ha giocato la squadra, infelice solo per il risultato. Tutte le partite le combattiamo, a volte ci viene bene a volte meno. Ora col Bologna, proveremo a far risultato. Nove punti in più rispetto allo scorso anno, non si può chiedere di più a questi ragazzi. Maggio ha avuto la palla del 2-2 che è andata dritta tra le braccia di Handanovic, una sconfitta che era scritta. Insigne? Sta crescendo bene, ragazzo eccezionale. E’ ovvio che in fase realizzativa è tutto diverso tra Serie A e B. Sono contento come gioca, questo vale per lui così come per l’intera squadra. Loro hanno più esperienza, più cattiveria in certe partite”. Sulla difesa: “Britos ha fatto ua grande gara. Tecnicamente poi si puo’ migliorare sempre, è ovvio. L’anti-Juve? Non mi permetto di entrare in questi meriti. Faccio decidere ad altri, noi pensiamo solo al Bologna. Oggi abbiamo lasciato qualche punto qui a San Siro…”

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