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Napoli produttivo in attacco, disattento in difesa all’Olimpico è goleada

CavaniNAPOLI (di Cristina Accardo) – Il match tra Torino e Napoli chiude la giornata di anticipo della Serie giocata di sabato in vista delle vacanze pasquali. Gli azzurri in notturna, scendono in campo all’Olimpico contro i granata, già conoscendo i risultati delle sue avversarie; la Juventus vince e si avvicina sempre più sola al tricolore. Vince anche il Milan che si assesta temporaneamente al secondo posto, in attesa della prestazione dei partenopei; perdono invece Inter, Roma e Fiorentina, insieme ai rossoneri, avversari diretti per la Champions. Mazzarri in emergenza dopo le gare internazionali giocate dai suoi uomini, rinuncia a De Sanctis, Campagnaro ed Inler e nel pre-gara, anche a Cavani, che parte dalla panchina. In attacco il ct azzurro si affida all’inedita coppia Insigne-Pandev, ma a Torino, i protagonisti sono altri. La rivelazione è Dzemaili, ex di turno, che contro la squadra che l’ha rilanciato dopo l’infortunio, si regala la prima tripletta in carriera e il Matador Cavani che subentrato nella ripresa, da la sveglia alla squadra, recuperando con due reti una gara all’ultimo respiro. Partita emozionante quella dell’Olimpico, che finisce con ben otto reti e la vittoria degli azzurri per 5 a 3. Il Napoli si riprende il secondo posto!
Le formazioni – Torino: Gillet, D’Ambrosio (57′ Masiello), Glik, Rodriguez, Darmian, Basha, Gazzi, Cerci, Santana, Barreto (66′ Jonathas), Vives (56′ Meggiorini)
Napoli: Rosati, Gamberini, Cannavaro, Britos (79′ Armero), Maggio, Dzemaili (87′ Rolando), Behrami, Hamsik, Zuniga, Insigne (65′ Cavani), Pandev
In campo – Comincia il match e la partita sembra mettersi subito bene con gli azzurri che su schema da calcio d’angolo vanno in rete con Dzemaili; è 1 a 0. Ma la difesa azzurra è disattenta in più occasioni lasciandosi sfuggire diverse volte gli avversari: prima Santana e poi Barretto. Intanto sulla fascia Zuniga prende le misure a Cerci, mentre Insigne e Maggio accumulano occasioni. Al 30’ arriva il pareggio su dormita generale della difesa azzurra, con Cannavaro che spinge definitivamente il pallone in rete su carambola di Barreto, che non segnava una rete dal 2010. Sette minuti dopo è rigore per il Napoli; Hamsik va sul dischetto, ma sbaglia: non si arresta la maledizione dagli 11 metri! Il primo tempo finisce 1 a 1. Alla ripresa ancora Dzemaili che colpisce a rete un cross di Hamsik. E’ vantaggio partenopeo. Il Napoli accumula occasioni con Insigne, ma la sua punizione va di poco fuori e con Cannavaro che in rovesciata rischia l’eurogol. Al 65’ entra Cavani per Insigne; ma il Matador è sfortunato e da un suo tocco arriva il rigore del Torino trasformato da Jonathas: è 2 a 2. Dopo soli pochi minuti il Torino va in vantaggio con Meggiorni su errore di Britos. E’ 3 a 2. Sembra ormai messasi male per gli azzurri, ma Mazzarri manda in campo Armero che aiuta i suoi a capovolgere il risultato, negli ultimi dieci minuti in cui va a rete prima Dzemaili alla sua prima tripletta e poi, per due volte di fila Cavani, all’84 con una meravigliosa punizione ed al ’90 con uno stacco di testa su cross di Armero. Finisce al 94’ la gara: gli azzurri espugnano l’Olimpico con 5 reti.
Fuori dal campo – Gladiatore del centrocampo, Behrami a fine gara commenta la partita “Giocavo basso per evitare le sovrapposizioni e dare manforte alla difesa. Il Torino si muoveva bene ma noi abbiamo fatto meglio. Tutti gli episodi ci condannano ma riusciamo a creare tante palle gol. Loro hanno fatto quattro tiri e tre gol. Classifica? Niente Juve, pensiamo soltanto al Milan. Troppi falli? Mi fischiano troppo, non li posso toccare che cadono, io sono per un gioco maschio, così come facevo in Inghilterra”

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