Napoli: Picchiata e segregata in casa con i figli
NAPOLI – Ha picchiato la convivente a calci e pugni e l’ha chiusa a chiave in casa con i figli di 3 e 5 anni. L’ennesima storia di maltrattamenti in famiglia arriva da Cercola, nel napoletano, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine e attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per sequestro di persona, tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I militari sono intervenuti presso l’abitazione del 30enne, dove era stato segnalato al 112 un violento litigio tra l’uomo e la sua compagna, una 28enne del luogo. Sul posto gli investigatori hanno accertato che il 30enne, allontanatosi da casa, aveva chiuso a chiave la compagna insieme ai loro figli di 5 e 3 anni. E’ stato infatti necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Napoli-Ponticelli per aprire la porta.
Intanto l’uomo ha fatto rientro a casa e, sotto effetto di droga, ha minacciato la compagna e i carabinieri presenti, che sono riusciti a bloccarlo dopo un’accesa colluttazione. Dagli accertamenti eseguiti dai militari è emerso cha la donna, al culmine di una lite per denaro, era stata picchiata a calci e pugni dal convivente e minacciata di morte per farsi consegnare denaro per acquistare la droga. L’arrestato è stato portato nel carcere di Poggioreale.