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Napoli credici ancora!

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Diecimila tifosi al seguito per la rincorsa ad un sogno. E’ un’onda anomala azzurra quella che si è riversata al Barnabeu per la sfida delle sfide, attesa da quel dicembre scorso, quando dall’urna Champions, il cammino del Napoli si è incrociato con il Real Madrid.

A sostenere gli azzurri e caricarli prima di scendere in campo contro i campioni uscenti del mondo di club, direttamente dall’Argentina, anche Diego Armando Maradona. In uno scenario così, ad una squadra giovane può capitare che le gambe tremino ed il cuore batte nel trovarsi al cospetto di Christiano Ronaldo e company. E le gambe di parecchi azzurri hanno tremato o, per dirla con le parole del Presidente e Laurentis, a molti giocatori chiamati in campo è mancata la “cazzimma”. Quella “cazzimma” propria di Insigne, che illude il Napoli con una perla; lo scugnizzo di Frattamaggiore vede Navas fuori dai pali e mette dentro la palla dai venti metri per il vantaggio. Ma il sogno dura poco ed il Real non si lascia sfuggire le occasioni che gli azzurri concedono, trovando il pareggio con Benzema. Se il primo tempo è a tratti equilibrato, nonostante Ronaldo e Benzema sprechino due ghiotte occasioni, alla ripresa i partenopei si trovano in balia degli uomini di Zidane che vanno al raddoppio con Kross, per poi allungare le distanze con Casemiro che trova un gol da applausi. Il Napoli riesce a venir fuori in un paio di occasioni, la più clamorosa è quella che capita a Mertens che si lascia sfuggire la possibilità di metterla dentro. Negli ultimi minuti torna a calpestare il campo, dopo quattro mesi dall’operazione Milik, ma la partita si avvia al termine. Gli azzurri escono sconfitti per 3 a 1 dal Barnabeu: passata l’ansia della prima, ora si aspetta la gara di ritorno al San Paolo.
Le formazioni: Real Madrid (4-3-3) Navas; Carvajal, Ramos (20′ st Pepe), Varane, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; James Rodriguez (30′ st Vazquez), Benzema (35′ st Morata), Ronaldo.
Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (30′ st Allan), Diawara, Hamsik (39′ st Milik); Callejon, Mertens, Insigne.

Fuori dal campo – Il vantaggio iniziale e gli errori tecnici che hanno causato i gol del Real lascia un po’ di amarezza per ciò che sarebbe potuto essere, una voce su tutte è quella di capitan Hamsik “Siamo tristi per aver perso, ma continueremo a provare a qualificarci. In questo senso il gol di ieri è molto importante. Tutto è possibile nel match di ritorno”. “Nei primi secondi di partita il Real Madrid ha subito attaccato e Reina ha fatto una parata superba, poi siamo riusciti a prendere il comando; per una decina di minuti poi abbiamo sofferto. Nella ripresa loro hanno segnato due gol nei primi cinque minuti e ne siamo rammaricati, anche perché noi abbiamo sfiorato il gol del 2-3 più volte. Abbiamo giocato già tante partite in cui ci siamo espressi sicuramente meglio. Non dobbiamo dimenticare però che abbiamo giocato contro una delle migliori squadre al mondo”.

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