Napoli accoglie migliaia di partecipanti per il congresso annuale dei testimoni di Geova
In un mondo sempre più dominato da notizie negative diffuse attraverso i social media, la televisione e la radio, un evento dal vivo di tre giorni promette di portare solo buone notizie. La Mostra D’Oltremare di Napoli ospiterà per la prima volta il congresso annuale dei Testimoni di Geova, un appuntamento atteso che si prefigge di offrire ai partecipanti consigli utili e incoraggiamento tratto dalla Bibbia.
Il congresso, intitolato “Annunciamo la buona notizia!”, si terrà dal 26 al 28 luglio e sarà replicato dal 2 al 4 agosto 2024. L’evento gratuito, che segna la conclusione di una serie di congressi tenuti in Campania durante i mesi di giugno e luglio, è previsto attirare oltre 6000 persone, con un impatto positivo anche sulle attività commerciali locali come negozi, hotel e ristoranti. In totale, circa 22.000 persone hanno partecipato ai congressi precedenti tenuti nella regione.
“Siamo entusiasti di collaborare con le autorità cittadine di Napoli che ospiterà i nostri congressi,” ha dichiarato Luca Ferraris, portavoce dei Testimoni di Geova. “Questi congressi sono uno dei momenti più attesi dell’anno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po’ di positività nella loro vita, e siamo felici di goderci ancora una volta il programma in questa città accogliente e ospitale.”
Il programma del congresso include video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia, con temi come:
– Perché abbiamo bisogno di buone notizie?
– La buona notizia secondo Gesù.
– Superiamo le difficoltà grazie alla buona notizia.
Uno dei momenti più attesi del congresso sarà il battesimo di nuovi membri, previsto per sabato, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico venerdì e sabato. Nelle settimane precedenti ogni congresso, i Testimoni di Geova locali hanno condotto una campagna per invitare la popolazione a questo evento gratuito.
L’anno scorso, quasi 13 milioni di persone hanno partecipato a più di 6.000 congressi di tre giorni organizzati dai Testimoni di Geova in tutto il mondo. Quest’anno, Napoli avrà l’onore di essere una delle città ospitanti di questo importante evento, offrendo ai suoi cittadini e visitatori un’opportunità di riflessione, incoraggiamento e comunità.
Il congresso, intitolato “Annunciamo la buona notizia!”, si terrà dal 26 al 28 luglio e sarà replicato dal 2 al 4 agosto 2024. L’evento gratuito, che segna la conclusione di una serie di congressi tenuti in Campania durante i mesi di giugno e luglio, è previsto attirare oltre 6000 persone, con un impatto positivo anche sulle attività commerciali locali come negozi, hotel e ristoranti. In totale, circa 22.000 persone hanno partecipato ai congressi precedenti tenuti nella regione.
“Siamo entusiasti di collaborare con le autorità cittadine di Napoli che ospiterà i nostri congressi,” ha dichiarato Luca Ferraris, portavoce dei Testimoni di Geova. “Questi congressi sono uno dei momenti più attesi dell’anno per migliaia di persone che hanno bisogno di un po’ di positività nella loro vita, e siamo felici di goderci ancora una volta il programma in questa città accogliente e ospitale.”
Il programma del congresso include video, discorsi e interviste basati sulla Bibbia, con temi come:
– Perché abbiamo bisogno di buone notizie?
– La buona notizia secondo Gesù.
– Superiamo le difficoltà grazie alla buona notizia.
Uno dei momenti più attesi del congresso sarà il battesimo di nuovi membri, previsto per sabato, mentre un videoracconto in due parti catturerà l’attenzione del pubblico venerdì e sabato. Nelle settimane precedenti ogni congresso, i Testimoni di Geova locali hanno condotto una campagna per invitare la popolazione a questo evento gratuito.
L’anno scorso, quasi 13 milioni di persone hanno partecipato a più di 6.000 congressi di tre giorni organizzati dai Testimoni di Geova in tutto il mondo. Quest’anno, Napoli avrà l’onore di essere una delle città ospitanti di questo importante evento, offrendo ai suoi cittadini e visitatori un’opportunità di riflessione, incoraggiamento e comunità.