Musica sotto le stelle ad Anacapri: torna il festival “Dal Barocco al Jazz”
Anacapri torna a essere palcoscenico d’eccezione per la grande musica con la XXIII edizione del festival Dal Barocco al Jazz, in programma da sabato 26 a mercoledì 30 luglio sulla splendida terrazza dell’Hotel Caesar Augustus. L’evento, organizzato dalla Fondazione F.M. Napolitano in collaborazione con il Comune di Anacapri, con il sostegno di Regione Campania e Ministero della Cultura e il patrocinio morale della Città Metropolitana di Napoli, si conferma uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate caprese. La direzione artistica è affidata, come sempre, al Maestro Maria Sbeglia.
Cinque serate, cinque concerti per un viaggio sonoro che attraversa secoli e generi musicali, dal barocco al jazz, passando per tango, musica da film e canzone d’autore.
Il programma
Sabato 26 luglio, ore 20 – “Il Pianerottolo” | Lorenzo Hengeller e Gianfranco Campagnoli
Ad aprire il festival sarà Lorenzo Hengeller, pianista, cantante e autore dallo stile brillante e retrò, che insieme alla tromba di Gianfranco Campagnoli presenta il nuovo progetto discografico Il Pianerottolo. Un concerto sospeso tra ironia e nostalgia, con brani inediti, classici del repertorio come Guapparia 2000 e Lo swing del giornalaio, e omaggi a due giganti della musica italiana del Novecento: Renato Carosone e Lelio Luttazzi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Domenica 27 luglio, ore 20 – “Tra Virtuosismo e Cantabilità” | Riccardo Zamuner & I Virtuosi di Sansevero
Il violinista Riccardo Zamuner, anche direttore artistico del progetto, guida I Virtuosi di Sansevero in una serata all’insegna del grande repertorio violinistico. In programma, opere rare e di grande intensità come la Ciaccona di Vitali, la Méditation di Tchaikovsky, la Fantasia sulla Traviata e brani di Pugnani-Kreisler e Alard. Un concerto che coniuga tecnica e lirismo, valorizzando la sensibilità interpretativa di Zamuner.
Lunedì 28 luglio, ore 20 – “Tango Sonos” | Antonio e Nicola Ippolito
Due fratelli, due strumenti (bandoneón e pianoforte) e un’unica passione: il tango. Antonio e Nicola Ippolito, noti a livello internazionale come Tango Sonos, propongono un viaggio musicale che attraversa le origini afro-latine del genere fino al tango nuevo di Astor Piazzolla, arricchito da influenze jazz, europee e italiane. Una serata intensa e coinvolgente, con brani originali e grande virtuosismo.
Martedì 29 luglio, ore 20 – “Amarcord” | Luisa Sello & I Virtuosi di Sansevero
Protagonista della penultima serata sarà la celebre flautista Luisa Sello, definita dal New York Concert Review “artista dalla spontanea cantabilità, tecnica brillante e grande charm”. Accompagnata nuovamente da I Virtuosi di Sansevero, Sello interpreta pagine iconiche tratte dal cinema italiano: il Concerto per archi di Nino Rota, la Suite Amarcord e la Suite Echi da Oscar su musiche di Rota ed Ennio Morricone. Un tributo emozionante al grande schermo, tra eleganza strumentale e poesia melodica.
Mercoledì 30 luglio, ore 20 – “Milleluci” | Emilia Zamuner Quartet
Gran finale con il Quartetto di Emilia Zamuner, giovane voce raffinata del jazz italiano, che omaggia due regine della musica e della TV: Mina e Raffaella Carrà. Insieme a lei tre giganti della scena jazz: Ettore Carucci al pianoforte, Massimo Moriconi (storico contrabbassista di Mina) e Ellade Bandini (batterista di Carrà e Mina). Il concerto si ispira al celebre show televisivo Milleluci del 1974, con arrangiamenti originali e improvvisazioni che rivisitano brani indimenticabili della musica italiana.
Cinque serate, cinque concerti per un viaggio sonoro che attraversa secoli e generi musicali, dal barocco al jazz, passando per tango, musica da film e canzone d’autore.
Il programma
Sabato 26 luglio, ore 20 – “Il Pianerottolo” | Lorenzo Hengeller e Gianfranco Campagnoli
Ad aprire il festival sarà Lorenzo Hengeller, pianista, cantante e autore dallo stile brillante e retrò, che insieme alla tromba di Gianfranco Campagnoli presenta il nuovo progetto discografico Il Pianerottolo. Un concerto sospeso tra ironia e nostalgia, con brani inediti, classici del repertorio come Guapparia 2000 e Lo swing del giornalaio, e omaggi a due giganti della musica italiana del Novecento: Renato Carosone e Lelio Luttazzi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Domenica 27 luglio, ore 20 – “Tra Virtuosismo e Cantabilità” | Riccardo Zamuner & I Virtuosi di Sansevero
Il violinista Riccardo Zamuner, anche direttore artistico del progetto, guida I Virtuosi di Sansevero in una serata all’insegna del grande repertorio violinistico. In programma, opere rare e di grande intensità come la Ciaccona di Vitali, la Méditation di Tchaikovsky, la Fantasia sulla Traviata e brani di Pugnani-Kreisler e Alard. Un concerto che coniuga tecnica e lirismo, valorizzando la sensibilità interpretativa di Zamuner.
Lunedì 28 luglio, ore 20 – “Tango Sonos” | Antonio e Nicola Ippolito
Due fratelli, due strumenti (bandoneón e pianoforte) e un’unica passione: il tango. Antonio e Nicola Ippolito, noti a livello internazionale come Tango Sonos, propongono un viaggio musicale che attraversa le origini afro-latine del genere fino al tango nuevo di Astor Piazzolla, arricchito da influenze jazz, europee e italiane. Una serata intensa e coinvolgente, con brani originali e grande virtuosismo.
Martedì 29 luglio, ore 20 – “Amarcord” | Luisa Sello & I Virtuosi di Sansevero
Protagonista della penultima serata sarà la celebre flautista Luisa Sello, definita dal New York Concert Review “artista dalla spontanea cantabilità, tecnica brillante e grande charm”. Accompagnata nuovamente da I Virtuosi di Sansevero, Sello interpreta pagine iconiche tratte dal cinema italiano: il Concerto per archi di Nino Rota, la Suite Amarcord e la Suite Echi da Oscar su musiche di Rota ed Ennio Morricone. Un tributo emozionante al grande schermo, tra eleganza strumentale e poesia melodica.
Mercoledì 30 luglio, ore 20 – “Milleluci” | Emilia Zamuner Quartet
Gran finale con il Quartetto di Emilia Zamuner, giovane voce raffinata del jazz italiano, che omaggia due regine della musica e della TV: Mina e Raffaella Carrà. Insieme a lei tre giganti della scena jazz: Ettore Carucci al pianoforte, Massimo Moriconi (storico contrabbassista di Mina) e Ellade Bandini (batterista di Carrà e Mina). Il concerto si ispira al celebre show televisivo Milleluci del 1974, con arrangiamenti originali e improvvisazioni che rivisitano brani indimenticabili della musica italiana.

