Milan sprecone

NAPOLI (di Francesco Maiolino) – Un Milan sprecone e senza Antonio Cassano contro la compagine bielorussa. Il primo tempo propone il meglio del repertorio rossonero, soprattutto l’intesa tra Ibrahimovic e Robinho come nell’anno dello scudetto. Oggi si vuole sottolineare la classe dello svedese che conquista palloni , spinge e offre  assist per i compagni ma soprattutto segna. È il 22’ quando  Ibra in contropiede gira palla indietro a Robinho, lo svedese si ferma in quanto si accorge di essere in fuori gioco, pausa e poi allungo in area dove riceve dal brasiliano tocco in diagonale e palla in rete. Questo gol la squadra lo dedica al suo compagno, infatti Boateng sotto la  maglietta indossa quella di Cassano con il numero 99. Bisogna sottolinea che nella prima frazione di gioco i rossoneri schiacciano il Bate nella propria area di rigore. Le azioni da gol sono almeno una decina,  una in particolare: Robinho, dopo un contropiede velocissimo supera l’estremo difensore del Bate  ma la palla scheggia il palo esterno. Effettivamente sono parecchie giornate che il Milan è al top, giocatori rigenerati come Ambrosini che davanti alla difesa è una sicurezza e Abate un treno instancabile sulla fascia.

Si passa alla ripresa e i padroni di casa entrano in campo con un altro piglio. Prima Robinho si mangia un gol fatto, tirando addosso al portiere del Bate, poi passano 10’ e il Bate pareggia. Contatto in area di rigore tra Abate e Kontsevoy, l’arbitro fischia il rigore: dal dischetto Bressan non sbaglia, il gol galvanizza il Bate Borisov che nell’arco di pochissimi minuti crea tre occasioni da rete. Al  67’ si fa male Nesta per problemi muscolari, entra al suo posto Bonera. Il Milan ormai ha perso lo smalto del primo tempo, Allegri sostituisce uno spento Aquilani  con Seedorf . Al 72’ Ibrahimovic tenta il colpo di testa “ tipo Roma” ma con scarsi risultati. L’occasione più ghiotta capita sui piedi di Booateng che tira a botta sicura ma trova Simic deviare sulla linea di porta. Il finale di partita regala l’esordio del baby Ganz, il risultato non cambia la partita termina in pareggio. Una vittoria sicuramente sarebbe stata dedicata  tutta a Cassano. Forza Cassano!