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Maurizio Capone & BungtBangt: “Eco Music Live” a Città della Scienza

Maurizio Capone & BungtBangt

NAPOLI (di Daniela Sasso) – Si è tenuta a Città della Scienza la presentazione del videoclip (regia di Claudio D’ Avascio) dell’ ultimo singolo di Maurizio Capone & BungtBangt, il ballo del PorPonPof, un “eco-ballo”, come lo stesso autore ama definire, nel suo manifesto ecologico. “Dopo tante tonnellate di ecoballe, finalmente è giunto il momento di realizzare anche un eco-ballo”.

La sua tournèe “Eco Music Live”, intimamente gemellata con Lega Ambiente in virtù delle battaglie da quest’ ultima sempre sostenute, si fonda sull’ idea-chiave della tutela dell’ ambiente, con la conseguente denuncia dell’ inquinamento in tutte le sue forme, l’ apostrofo nei confronti di chi si mostra disinteressato verso un bene comune, d’ importanza primaria, come l’ acqua ed il riferimento al ben noto problema del buco dell’ ozono.

Tutti questi temi sono mescolati insieme e fusi all’ interno di ritmi caraibici travolgenti, in un meltin’ pot di messaggi, sonorità e contaminazioni stilistiche (reggae, funky, pop, hip-hop, techno, gungle), il tutto condito da un pizzico di vivacità, ma anche di profondità nostrana. Questa, da sempre, la ricetta vincente della musica “a impatto zero” di Maurizio Capone e la sua band.

“La mia avventura è iniziata circa dieci anni fa. Bisogna uscire dalla “nicchia”, per questo ho utilizzato un linguaggio che fosse popolare e non di una élite. È importante che tutti capiscano, soprattutto adesso. Non possiamo più permetterci di attendere solo le avanguardie. Si deve, infatti, competere necessariamente anche con la realtà commerciale, seppur conservando e rispettando sempre dei parametri”- queste le parole dell’ autore, il quale, a proposito del titolo del suo singolo, spiega: “Svolgo un laboratorio permanente coi ragazzi di una scuola a Sant’ Antimo, ai quali insegno a suonare strumenti musicali, ma ancor prima a costruirli, partendo da materiale riciclato, di uso comune” – questa la filosofia che fa da capo all’ interno della sua stessa band, dai suoi esordi. “Ebbene, nella realtà delle scuole, girano già da alcuni anni, queste tre sigle Por, Pon, Pof – piani di finanziamento, per l’ appunto – che sono diventati, già nella mia mente, per la loro musicalità, a furia di ripeterli, un vero e proprio tormentone musicale che io ho pensato di estendere anche all’ esterno, alle persone. Da qui, l’ idea del mio eco-ballo”.

“Al neo Sindaco mi permetto di dare qualche idea, in primis di comprendere la necessità di “sporcarsi le mani”, entrando in contatto con i politici e le dirigenze. L’ Ambiente è il luogo in cui tutti noi viviamo, non appartiene a nessuno”. Al nuovo Sindaco spetta un approccio all’ ambiente inteso come “attenzione al territorio ed approccio non-inquinato con la città di Napoli, allo scopo di restituirle quella dignità ripetutamente violata in questi anni di malgoverno; dal momento che Napoli è all’ altezza di qualsiasi attività eco-sostenibile. Tuttavia, per realizzare ciò, è necessario sviluppare nei cittadini quel sentimento di appartenenza che molti – a torto o a ragione – sembrano aver rimosso”.

“Il cittadino napoletano – continua Capone – è come un bambino: bisogna avviarlo ad un processo di sensibilizzazione profonda, per fargli comprendere, attraverso la creatività, la comunicazione e, perché no, spazi ludici, che l’ ambiente va difeso e tutelato. Allora, facciamo interiorizzare due concetti fondamentali: DIGNITA’ e AMBIENTE”.

A chi gli chiede se questo singolo lasci intravedere l’ uscita di un vero e proprio album, Capone risponde: “Guardate quante cose sono racchiuse in un brano!? Occorre focalizzare l’ attenzione su un pezzo alla volta, al fine di far comprendere bene, a tutti, il messaggio di cui ogni canzone è portavoce per la comunità. Intendo, quindi, realizzare un progetto dietro a ciascuna canzone che c’è e che verrà”.

A proposito del suo eco-tour: “Se realizzo un concerto, inevitabilmente agisco sfruttando il territorio. Il mio obiettivo – consapevole che, in natura, l’ “impatto zero” non esiste di per sé, ma solo come linea di tendenza – è di attuare innanzitutto un intervento ecologico che duri una giornata intera, nel luogo che ci ospiterà”.

Il 30 giugno a Città della Scienza si terrà, infatti, la giornata partenopea del tour Eco Music Live di Capone & BungtBangt, la quale si aprirà con la pulizia della spiaggia di Coroglio, da parte dei partecipanti. La spazzatura raccolta verrà portata sul palco, allo scopo di avviare un vero e proprio workshop di costruzione di strumenti musicali, proprio a partire dai rifiuti raccolti, e con questi strumenti, la sera, si suonerà. A conclusione dell’ evento, gli stessi verranno regalati. Il tutto si svolgerà nell’ ottica del RECUPERO e RIUTILIZZO, da sempre sostenuta da tutta la band.

I membri musicisti del gruppo sono: Maurizio Capone (voce, scopa elettrica, percussaglie), Francesco “Frankie” Capriello (tastiere-giocattolo), Salvatore “Maestro” Zannella (buatteria), Alessandro “Mr Paradise” Paradiso (basso da ponte), Diego “Zelo” Leone (mazzarra-guit) e le tre coriste aggiunte, in occasione del nuovo singolo, per rendere proprio l’ idea di come (anche) la voce sia “utilizzabile” come strumento “a impatto zero”.

 

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