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Lavezzi – Cavani: il Napoli resta secondo posto

momenti della partita Bari - Napoli

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Nella seconda giornata del girone di ritorno, il Napoli vince a Bari con due goal e ritorna, solo, al secondo posto in classifica, a quota 40 punti. Lavezzi nel primo tempo e Cavani nel secondo infliggono l’ennesima sconfitta agli uomini di Ventura in piena crisi da risultato. Al San Nicola è Lavezzi-show; il Pocho dopo una splendida rete di tacco, nella ripresa manda in goal Cavani con un super assist, solo da buttare in porta. Il Napoli c’è e per ora , classifica alla mano, è la prima avversaria del Milan per la corsa al campionato.

La partita – Ritorna Hamsik tra le fila azzurre ed esce Dossena, che non è riuscito a smaltire l’influenza avuta in settimana; al suo posto sulla fascia Zuniga, autore di una buona prestazione. Nel Bari, Ventura deve fare a meno dello squalificato Donati e deve fare i conti con le scarse condizioni dei suoi uomini di centrocampo. La partita è da subito accesa con i baresi spinti dall’orgoglio e in cerca di un risultato utile e con i partenopei determinati a non lasciare ad altri il secondo posto. E’  Maggio ad avere nei primi 20 minuti due opportunità da rete, ma in qualche modo si salvano i baresi. Ci prova poco dopo Hamsik a lanciare Lavezzi, fermato da un difensore. Il Bari cerca qualche spiraglio con tiri da lontano, ma lo specchio della porta non è mai centrato. Al 33’ vanno in scena le prove generali del goal dei partenopei con Lavezzi che trova Gargano, che sbaglia . Al 39’ punizione di Cavani e sul pallone si avventa Lavezzi che batte Gilet con un tocco magico di tacco. E’ 1 a 0 per gli uomini di Mazzarri. Nella ripresa il Bari cerca la rimonta, ma il Napoli reagisce agli attacchi baresi con convinzione e precisione. Sull’asse Hamsik-Maggio si creano buone possibilità per il raddoppio; al 10’ è invece il Pocho a far sussultare i cuori dei duemila ( o poco più) tifosi arrivati al San Nicola. Al 19’ Rudolf ha la prima vera occasione per i pugliesi che al 22’ restano in dieci per l’espulsione di Parisi (doppia ammonizione) dopo un fallo su Maggio. Il Napoli continua a dominare in campo e al 42’ arriva il goal deciso del 2 a 0: cross di Lavezzi per Cavani che batte con tranquillità a rete e si porta a quota 14 goal in campionato. Ottima prestazione quella degli azzurri, sempre più squadra, sempre più matura. Unica nota stonata del match al 37’ quando Mazzarri sostituisce un impreciso e poco attento Gargano, che per tutta risposta polemizza con il  tecnico azzurro che, però, lo zittisce subito.
Le interviste – “Una vittoria di maturità”. Sono queste le parole del tecnico partenopeo a fine gara. “Io non guardo la classifica, non penso a nulla che non sia continuare su questa strada. Noi dobbiamo solo pensare a crescere e proseguire sul percorso tracciato. Oggi è stato un successo importante, perchè al di là della posizione in classifica e di un anno tribolato, il Bari gioca bene al calcio. Siamo stati bravi a bloccare le loro fonti ed imporre la nostra manovra. Siamo stati bravissimi a colpirli ed il risultato è giusto”. Mazzarri parla anche dell’episodio Gargano “Non è successo nulla. Gargano non ha apprezzato la sostituzione perché voleva stare ancora in campo a dare il suo contributo. Lui è un guerriero ed a me piacciono tanto i guerrieri. Ma i miei cambi non sono mai punitivi, ma solamente finalizzati all’equilibrio in campo. Per me l’economia e l’interesse della squadra sono al di sopra di tutto”.

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Nella seconda giornata del girone di ritorno, il Napoli vince a Bari con due goal e ritorna, solo, al secondo posto in classifica, a quota 40 punti. Lavezzi nel primo tempo e Cavani nel secondo infliggono l’ennesima sconfitta agli uomini di Ventura in piena crisi da risultato. Al San Nicola è Lavezzi-show; il Pocho dopo una splendida rete di tacco, nella ripresa manda in goal Cavani con un super assist, solo da buttare in porta. Il Napoli c’è e per ora , classifica alla mano, è la prima avversaria del Milan per la corsa al campionato.La partita- Ritorna Hamsik tra le fila azzurre ed esce Dossena, che non è riuscito a smaltire l’influenza avuta in settimana; al suo posto sulla fascia Zuniga, autore di una buona prestazione. Nel Bari, Ventura deve fare a meno dello squalificato Donati e deve fare i conti con le scarse condizioni dei suoi uomini di centrocampo. La partita è da subito accesa con i baresi spinti dall’orgoglio e in cerca di un risultato utile e con i partenopei determinati a non lasciare ad altri il secondo posto. E’  Maggio ad avere nei primi 20 minuti due opportunità da rete, ma in qualche modo si salvano i baresi. Ci prova poco dopo Hamsik a lanciare Lavezzi, fermato da un difensore. Il Bari cerca qualche spiraglio con tiri da lontano, ma lo specchio della porta non è mai centrato. Al 33’ vanno in scena le prove generali del goal dei partenopei con Lavezzi che trova Gargano, che sbaglia . Al 39’ punizione di Cavani e sul pallone si avventa Lavezzi che batte Gilet con un tocco magico di tacco. E’ 1 a 0 per gli uomini di Mazzarri. Nella ripresa il Bari cerca la rimonta, ma il Napoli reagisce agli attacchi baresi con convinzione e precisione. Sull’asse Hamsik-Maggio si creano buone possibilità per il raddoppio; al 10’ è invece il Pocho a far sussultare i cuori dei duemila ( o poco più) tifosi arrivati al San Nicola. Al 19’ Rudolf ha la prima vera occasione per i pugliesi che al 22’ restano in dieci per l’espulsione di Parisi (doppia ammonizione) dopo un fallo su Maggio. Il Napoli continua a dominare in campo e al 42’ arriva il goal deciso del 2 a 0: cross di Lavezzi per Cavani che batte con tranquillità a rete e si porta a quota 14 goal in campionato. Ottima prestazione quella degli azzurri, sempre più squadra, sempre più matura. Unica nota stonata del match al 37’ quando Mazzarri sostituisce un impreciso e poco attento Gargano, che per tutta risposta polemizza con il  tecnico azzurro che, però, lo zittisce subito. Le interviste- “Una vittoria di maturità”. Sono queste le parole del tecnico partenopeo a fine gara. “Io non guardo la classifica, non penso a nulla che non sia continuare su questa strada. Noi dobbiamo solo pensare a crescere e proseguire sul percorso tracciato. Oggi è stato un successo importante, perchè al di là della posizione in classifica e di un anno tribolato, il Bari gioca bene al calcio. Siamo stati bravi a bloccare le loro fonti ed imporre la nostra manovra. Siamo stati bravissimi a colpirli ed il risultato è giusto”. Mazzarri parla anche dell’episodio Gargano “Non è successo nulla. Gargano non ha apprezzato la sostituzione perché voleva stare ancora in campo a dare il suo contributo. Lui è un guerriero ed a me piacciono tanto i guerrieri. Ma i miei cambi non sono mai punitivi, ma solamente finalizzati all’equilibrio in campo. Per me l’economia e l’interesse della squadra sono al di sopra di tutto”.

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