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La Juve e’ ancora in corsa in Champions

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – La Juventus di Massimiliano Allegri reduce da una settimana contrassegnata da prestazioni altalenanti, che l’hanno vista sconfitta mercoledi’ contro il Sassuolo e trionfante invece sabato nel derby con il Torino, si regala un’ altra serata di ordinaria follia nel match di Champions League contro il Borussia Monchengladbach.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri

I bianconeri infatti, ospiti dei tedeschi questa volta, ripropongono lo stesso risultato dell’ ultimo scontro, che non li mette al sicuro da un’ eventuale possibile esclusione dalla massima competizione europea.
Nonostante l’inizio discreto l’undici di mister Allegri subisce il gol dopo 18 minuti di gioco a causa di una svista difensiva di Chiellini e decide percio’ di cominciare a giocare sul serio, riportando quindi il match in parita’ grazie alla rete di Lichsteiner, tornato finalmente a disposizione nella rosa bianconera.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione diviene quasi subito molto scomoda, poiche’ la Juventus forse nel suo miglior momento subisce l’espulsione di Hernanes, che pur essendo stato fino a quel momento il peggiore in campo, lascia comunque la propria squadra in difficolta’.
Di qui in poi i tedeschi infatti attaccano senza sosta, quasi accampandosi nell’ area di rigore bianconera, salvano il rislutato soltanto le prodezze di Buffon, che e’ costretto a mettere in mostra le proprie doti in piu’ di un’occasione.
La gara termina dunque in parita’, relegando quasi sicuramente i padroni di casa ai margini della Champions League, ma allo steso tempo senza dare certezze alla vecchia signora.
Migliore in campo: Gigi Buffon, il super portiere della nazionale e’ decisamente stufo della mediocrita’ della sua amata squadra e decide di suonare la carica, mettendo a segno una prestazione superlativa.
Peggiore in campo; Hernanes, il brasiliano non e’ solo la causa del disagio vissuto dai bianconeri per quasi tutta la seconda frazione di gioco, ma e’ anche protagonista di una performance evanescente fino al momento dell’ espulsione.

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