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Juventus-Inter, non c’è storia

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Fermento ed entusiasmo accolgono il derby d’ Italia a Torino, nella 22° giornata di ritorno del campionato di serie A si affrontano infatti Juventus ed Inter. Incolmabile la distanza che divide le due squadre in classifica, le quali si trovano però accomunate dal frangente di crisi; quello dell’Inter più lungo e duraturo non sembra voler cessare, la squadra nerazzurra non vede la luce alla fine del tunnel.

Juventus - interImmenso anche il divario tecnico tra le due formazioni in campo, l’Inter di Mazzarri infatti non ha gli strumenti necessari per trarre profitto dal momento di leggera flessione attraversato dalla capolista.

Il tecnico toscano approda ancora una volta a Torino, come in passato era accaduto con il Napoli, schierando una formazione votata alla difesa, convinto perciò che basti alzare la guardia per portare a casa il punto.
L’atteggiamento remissivo dell’ allenatore nerazzurro prima e della sua squadra di conseguenza risulta fatale in termini di risultato, poiché i padroni di casa aggrediscono dal primo minuto con forza, senza lasciare grossi spazi alle eventuali ripartenze degli avversari, trovando quindi senza affanni la strada per la porta di Handanovic.

Al termine della prima frazione di gioco se pure con il minimo vantaggio, realizzato grazie all’inserimento di Lichtsteiner sullo splendido assist di Andrea Pirlo, la partita è già incanalata nella giusta direzione per i bianconeri; chiudono quindi definitivamente il match le reti di Chiellini e di Vidal, rispettivamente al 47° e al 55° minuto. Gli uomini di Conte dimostrano per l’ennesima volta di saper affrontare e quindi superare le difficoltà, come era stato per quella di Firenze, la sconfitta contro la Roma in Coppa Italia serve soltanto da sparti acque per poter ricominciare alla grande.

Migliore in campo: grande serata per Kwadwo Asamoah, gli spunti migliori arrivano dalla sua fascia e per il solito Arturo Vidal, il più indispensabile tra gli indispensabili. Peggiore in campo: serata fiacca per entrambi gli attaccanti bianconeri, che grazie al lavoro svolto dai compagni di squadra possono scegliere di passeggiare spensieratamente in campo.

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