Indignaodos, nasce la rete sociale contro la precarietà

NAPOLI (di Federica Bertocco) – “Confrontarsi è bello, ma unirsi per il sociale è ancora più gratificante”. Nasce da qui “Precaria”, iniziativa proposta da un gruppo di attivisti precari di Napoli come occasione per mettere in piedi una vera e propria cooperazione sociale, “in difesa della precarietà lavorativa ed esistenziale”. In particolar modo si fa riferimento all’intricata “rete sociale”, caratterizzata da individui precari appartenenti a più e diversificate aree: cultura, sanità, università, mondo dello spettacolo. Alla base vi è infatti un programma di sensibilizzazione politica e sociale “nel tentativo di arrivare a qualcosa di realistico”, in vista anche della giornata internazionale degli “Indignados” contro l’austerity (fissata già per il 15 Ottobre). Ha avuto luogo ieri la seconda riunione organizzativa del gruppo presso l’Intra-moenia di piazza Bellini, durante la quale sono stati ripresi e messi a punto gli obbiettivi da perseguire: “La nostra proposta aperta è di organizzare, dal 29 settembre al 1 ottobre al Maschio Angioino, Precaria: un festival delle culture e dei soggetti del precariato metropolitano di Napoli, da utilizzare al fine di costruire insieme il dispositivo comunicativo, politico e di azione per queste giornate di ottobre”. Due le idee progettate per questo evento: una struttura di Workshop “finalizzata a fare rete e coinvolgere soggettività, gruppi ed individui che vivono i ricatti della precarietà, altri invece a costruire materialmente i dispositivi per promuovere ed innescare la piazza napoletana nei giorni precedenti il 15 ottobre”; inoltre una serie di assemblee plenarie sul palco, i cui temi riguarderanno “dinamiche della precarietà e della crisi nello spazio metropolitano, la sperimentazione di narrazioni e pratiche che accomunino la microfisica delle resistenze, l’uso dei social network, il ciclo di rivolte nell’area euro mediterranea”.