I «Virtuosi di Sansevero»: doppio concerto al complesso monumentale di Santa Maria la Nova
Nel cuore del centro storico di Napoli, tra le navate ricche di arte e storia del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, la Fondazione Napolitano propone un fine settimana all’insegna dell’eccellenza musicale. Due gli appuntamenti imperdibili che vedranno protagonisti I Virtuosi di Sansevero, raffinato ensemble ideato e curato dal violinista Riccardo Zamuner, con la partecipazione di solisti di fama internazionale.
Il primo concerto, venerdì 13 giugno alle ore 19:30, sarà un “Omaggio all’Italia”, un tributo alla ricchezza del patrimonio musicale italiano attraverso un programma che accosta celebri pagine del repertorio classico e contemporaneo. Sul palco, accanto all’ensemble al completo, tre straordinari solisti:
Daniela Cammarano, tra le violiniste più apprezzate della sua generazione, con una carriera costellata da prestigiose collaborazioni con le principali orchestre italiane e internazionali;
Anna Serova, violista eclettica e poliedrica, musa di numerosi compositori contemporanei e apprezzata per la sua versatilità interpretativa; Antonio Tinelli, clarinettista di fama mondiale, vincitore di importanti premi e attivo in prestigiosi festival in Europa e Asia.
Il programma si apre con “Preludio e Allegro” di Pugnani-Kreisler e un Preludio di Nino Rota, affidati al virtuosismo di Daniela Cammarano. Segue Anna Serova con due brani di Roberto Molinelli: una composizione che rielabora celebri temi verdiani e la suggestiva “Milonga y Chacarera”. A chiudere la serata, Antonio Tinelli interpreterà con la consueta eleganza l’“Introduzione, Tema e variazioni” di Gioachino Rossini, brano che fonde brillantezza tecnica e ironia stilistica.
Il secondo appuntamento sarà una matinée cameristica, domenica 15 giugno alle ore 11:30, dal titolo evocativo “Le piace Brahms?. In programma, due capolavori del repertorio tardo-romantico e novecentesco: Il Quintetto per clarinetto e archi op. 115 di Johannes Brahms, un’opera densa di malinconica bellezza e profondità emotiva;Il Langsamer Satz di Anton Webern, pagina giovanile che rivela la vena lirica e introspettiva del compositore austriaco, lontana dalle successive sperimentazioni dodecafoniche.
Sul palco, accanto a Zamuner, Cammarano, Serova e Tinelli, anche la giovane e talentuosa violoncellista Ludovica Rana, completando una formazione di altissimo livello che promette di offrire al pubblico un’esperienza musicale intensa e raffinata.